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Per quanto riguarda la protezione del territorio, io ho osservato una cosa stranissima, e cioè che oltre ad essere loro molto protettivi, da quando ho messo dentro un gamberetto Lysmata grabhami è lui stesso che sta sempre vicinissimo a loro, e alla loro anemone, e cosa del tutto strana, proteggeva pure lui le larvette appena deposte!!!cacciando i pesci che si avvicinavano!!!
sebyorof, mi spieghi un attimo cosa consiste questo filtro ad aria?
Hai una foto?..oppure un link?
Ciao Janco1979
scusami ma non avevo più seguito il topic in questione. non so se hai già risolto ma comunque si tratta di un piccolo filtro che puoi tranquillamente autocostruirti con un vasetti di vetro una piccla porosa, un po di lana di perlon e un tubo di plastica. devi lasciare la lana di perlon qualche settimana nella sump della vasca grande finche si colonizzi per benino e poi usarla quando si schiudono le larve per creare questo filtro ad aria.
comunque tornando al titolo del topic che un po è andato OT solo per tenervi informati tramite un amico farmacista sono arrivato ad avere un farmaco vendibile senza prescrizione medica, che viene usato per il trattamento della sterilità sia maschile che femminile e stati di affaticamento psico-fisico. Per il suo contenuto di XXXXXXXXX ad alto dosaggio, è capace nel maschio di favorire la spermatogenesi, e di incrementare il volume dell'eiaculato, mentre nella femmina è in grado di stimolare l'ovulazione.
ovviamente è per uso umano e dovrò adattare le dosi per i pesci ma da oggi partirà la sperimentazione.
non ho messo ancora il nome del farmaco perchè prima voglio essere sicuro che non faccia danni.
Ciao
LLorenzo, ciao, il farmaco e a base naturale derivato da estratti di una pianta con agiuta di aminoacidi (circa 19) vitamine (A, B1, B2, E, K) e minerali quindi non ormonali, se comunque sai per certo che anche questi possono causare problemi vorrei aprire una piccola parentesi con te tramite MP in modo da capire se rischio troppo, magari ti giro il nome del farmaco cosi possiamo avere un confronto per capirci meglio qualcosa.
però posso sapere da cosa deduci che possano essere deleteri? come fai a saperlo? insomma lo hai letto da qualche parte, o studiato???? diciamo che mi interessa parecchio.
Grazie.
no semplicemente un farmaco per uso umano è improponibile darlo ad un pesce che pesa quanto? 5 grammi? se vuoi chiedo ad un mio cucino che fa il ricercatore farmaceutico, se mi mandi il nome del farmaco. Dietro al test di un farmaco i dosaggi e i milioni di effetti collaterali ci sono anni di sperimentazione.
Potresti iniziare con i topi che fanno da cavie in laboratorio che hanno un metabolismo simile all'uomo, ma non sui pescetti. E' un salto nel buio, non sai che ti puoi aspettare, quindi a logica il rischio calcolato è troppo grosso, e li esponi ad una serie di controindicazioni troppo ampia, a logica eh. Già solo un iperdosaggio di vitamine potrebbe essere deleterio, per gli organi di un pescetto.
Anche la liquirizia può essere fortemente lassativa se ne mangi troppa.
Alessandro Falco, alessandro dammi il tuo indirizzo che te lo spedisco, io non ho che farne tu invece ne farai buon uso.
Comunque LLorenzo ho sentito parecchie volte in 3 anni di questo hobby di persone ed alcune le ho conosciute che hanno dosato anche antibiotici ai pesci per salvargli la vita e si parla di Augumentin o cose simili che già per l'uomo sono parecchio pesanti e l'ho visto io con i miei occhi "netti" miglioramenti per invezioni batteriche.
per non parlare di protovit idroplurivit, drongit, e similari. ovviamente è impensabile dosarlo in quantità umane infatti comunque avrei sottodosato parecchio ma comunque dando una spinta in più.
sebyorof, che ti devo dire, fai come vuoi, quello che avevo da obbiettare l'ho detto, poi senza conoscere il medicinale non posso dirti altro. Se tu tenessi a quei pagliaccetti seriamente, prima di usarli da cavie ci penseresti due volte, invece di appagare i bisogni genitoriali che nutri. ti ripeto procurati due cavie da un laboratorio, visto che è un medicinale definitivo non dovrebbero correre rischi, visto che il loro metabolismo come ho già scritto almeno si avvicina a quello umano, e potresti almeno ricavarne un'esperienza diretta sulle dosi da somministrare. Il rischio è anche per gli altri abitanti poi, non tutti i minerali fanno bene alla vasca.
Per gli antibiotici, un conto è cercare di salvare un pesce ammalato, un conto è forzarlo a riprodursi attraverso agenti esterni, non puoi prevedere l'effetto sulla produzione di ormoni in eccesso.
ti ripeto, fai come vuoi, se poi funziona, buono a sapersi, io sui miei non avrei il coraggio di farlo.