La tensione erogata dalla nostra rete non è fissa ma sinusoidale con frequenza a 50Hz e valore efficace di 230V ma come valore di picco anche superiore ai 300.
per TENSIONE FISSA ovviamente non intendo CONTINUA.
è ovvio che la tensione di rete degli appartamenti è alternata.
Per FISSA intendevo ovviamente PARAMETRO SUL QUALE NON E' POSSIBILE INTERVENIRE.
Certo che teoricamente dovrebbe essere sinusoidale e che poi in realtà alla presa hai una schifezza ke ben poco ha a che fare con un'onda sinusoidale con sola fondamentale e senza armoniche, ma non vedo cosa possa centrare tirare fuori questo argomento.
Ovviamente i 230V sono in RMS, ovvero l'equivalente in tensione continua.
questo perchè entrambi i valori picco picco della tensione non sono agli estremi positivi e negativi passanti per lo zero (altrimenti il valore efficace sarebbe stato proprio zero), ma sono dei valori entrambi positivi.
Tanto per saperlo quando si parla di tensioni alternate si parla sempre dei valori efficaci, anche perchè per calcolare la potenza effettiva dovresti fare un calcolo integrale istante per istante.
il valore efficace è una semplificazione che corrisponde al 99% al valore effettivo.
quindi, anche se la tensione e la corrente sono effettivamente ALTERNATI la potenza può essere tranquillamente, anzi da tutti viene fatto così, essere calcolata in base ai valori efficaci.
Uno può avere un contratto per 2.4KW ed assorbire ben più di 10A, basta utilizzare un trasformatore.
qua dubito che tu sappia di cosa tu stia parlando.
chiaro che con un trasformatore tu possa variare il valore della tensione, ma ti sei mai chiesto il perchè gli avvolgimenti Primario e secondario dei trasformatori abbiano sezioni differenti in base al fatto ke siano trasformatori elevatori o riduttori di tensione?
i trasformatori vengono usati per elevare o ridurre la tensione e non la corrente.
un trasformatore elevatore di tensione supponiamo del doppio, avrà al secondario:
una tensione doppia
ma una corrente metà a kuelle che scorre al primario.
per questo l'avvolgimento del secondario ha una sezione minore, perkè al suo interno scorre una corrente + bassa. la sezione dei fili infatti va dimensionata in base alla corrente e non alla tensione
viceversa un trasformatore riduttore:
tensione metà
corrente doppia
il secondario stavolta avrà una sezione dell'avvolgimento maggiore perkè scorre una corrente maggiore.
fatta questa premessa, tu dici che puoi prelevare una corrente maggiore di 10A.
ah si?
allora fatti controllare il salvavita e il contatore della luce perkè hai qualche problema.
è vero che puoi disporre di una corrente maggiore di 10A.
ma questi 10 ampere ce li hai solo a valle del trasformatore e non dalla presa di corrente al trasformatore.
il trasformatore infatti può darti una corrente maggiore, ma a scapito della tensione che è + bassa.
stai certo che non puoi avere + di 10A di corrente dal contatore della luce nemmeno usando un trasformatore.
puoi averli solo a valle dello stesso.
Ancora una volta, la ddp all'uscita del ballast non è fissa ma sinusoidale con frequenza ben superiore ai 50Hz ed ampiezza superiore ai 230V
ancora una volta ti rispondo che per fissa intendevo che non dipende dal carico o dalla corrente, è quella perche fornita così dal trasformatore.
nel senso che non è una VARIABILE, non che non sia variabile cioè CONTINUA.
Il neon non può essere considerato equivalente ad una semplice resistenza, ci sono in gioco, anche solo nel neon senza considerare il ballast, capacità ed induttanze parassite che non possono essere trascurate.
si vabbè... se per questo nemmeno una lampadina ad incandescenza non è un carico resistivo puro, anche lei ha induttanze e capacità.
ma era per semplificare la comprensione a gente che non potrebbe capire perchè non conosce a fondo la materia.
alla resistenza del neon che è fissa in base al neon E' PIù CORRETTO PARLARE DI IMPEDENZA E NON DI RESISTENZA IN QUANTO LA CARATTERISTICA DI UN NEON NON è CERTO LINEARE
su questo penso che tu voglia fare una gara a ki ce l'ha + grosso...
io lo so bene che dovremmo parlare di impedenza.
ma come per la lampadina ad incandescenza era per semplificare il discorso anche a chi non ne mastica.
Infatti anche LOSBIRCIO che penso non ne mastichi è riuscito a capire la mia spiegazione.
pensi che se mi fossi messo a fare un discorso in termini da FISICO NUCLEARE mi avrebbe compreso?
Kuindi continuo a sostenere la mia tesi che
la tua risposta, + che una risposta al fatto che io possa aver detto qualche fesseria sia una risposta data solo per far vedere che tu studi ingegneria o chissà cosa e che quindi DOVRESTI saperne + di me che non sono un addetto ai lavori, ma non sembra che sia così, visto che cmq hai detto non poche fesserie nel cercare di far vedere che ne sai + di me.
io ho tralsciato certe finezze solo per essere compreso da tutti.
non è mica un forum di elettronica, altrimenti avrei parlato in ben altri termini...
La potenza dissipata non dipende solo dal neon ma anche da tutti i componenti che formano il ballast, ed il loro comportamento non è certo lineare quindi il sistema non può, tassativamente, essere visto come un sistema generatore-carico resistivo
come sopra, era per essere chiaro che ho fatto certe semplificazioni.
e cmq stiamo parlando dei W dissipati dal neon.
altrimenti secondo il tuo ragionamento dovremmo anche considerare le perdite che ci sono:
nel contatore della luce
nei fili che vanno dal contatore al salvavita di casa
nel salvavita
nell'impianto di fili fino alle prese
nella giunzione tra la presa e la spina
nella possibile variazione di resistenza che si può avere in base alle temperature.
ecc...
Ma per favore dai....
alla corrente che dipende dalla tensione (fissa) e dalla Resistenza (fissa) LA CORRENTE NON E' FISSA E NON E' DEIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA TENSIONE
(ormai chiarito che per fissa non intendevo continua come dici tu.)
quà spero veramente che tu stia scherzando,

perche se sei serio non rispondo + ai tuoi post.
sei veramente convinto che la corrente non sia direttamente proporzionale alla tensione?
vabè che le sceienze non sono esatte, ma basate su teorie, ma se fosse come dici tu dovremmo riscrivere ogni libro di fisica scritto fino ad ora.
fino a prova contraria se la Resistenza è fissa (e lascia perdere i transienti induttivi o capacitivi che esulano dalla nostra discussione) LA CORRENTE é DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA TENSIONE (e stavolta sto proprio gridando!!!! -05 )
SE LA POTENZA E' FISSA PROVA A PROGETARE UN BALLAST CON I PIEDI, ESSO TI ALIMENTERA' IL NEON DA 18W MA NE CONSUMERA' UN BEL Pò ANCHE LUI.
questa non la ho proprio capita...
Per non parlare del tirare in gioco la modulazione PWM, quale? Quella per la tensione, per la corrente di picco, per la corrente media? Non tiriamo in ballo argomenti su cui nei libri ci sono interi capitoli.
se la gara a ki ce l'ha + grosso non l'hai fatta prima, l'hai voluta sicuramente fare con questa frase.
Questo solo per far capire alle persone che purtroppo non tutto si può spiegare in un topic...a volte addirittura nemmeno in un solo libro.
secondo me invece, facendo le giuste semplificazioni del caso si può spiegare eccome tutto in un topic.
stare a parlare di induttanze parassite e compagnia bella non ha nessun senso.
ripeto che secondo me è stata soltanto tutta una spacconata.
Detto questo Spero che stavolta non ti sia offeso tu, ma continuo a dire che per certe cose non è strettamente necessario essere degli ingegneri per capire certe cose.
e Forse per spiegarle bene è anzi meglio non esserlo.
P.S.: ammettilo, sei ingegnere o studente di ingegneria e ti sei sentito scavalcato...
P.P.S non voleva essere una lite la mia. Ma ho risposto solo per farti capire che non sarò un ingegnere, ma nemmeno un ignorante.
sicuramente ne saprai molte + di me negli altri campi elettronici, ma non ho Assolutamente detto cose sbagliate come tu hai affermato.
P.P.S. un piccolo ripassino sui trasformatori lo farei, li l'hai detta grossa.
Sul fatto che la corrente non sia direttamente proporzionale alla tensione sono arciconvinto che il tuo era uno scherzo in preparazione del carnevale.
ciao a tutti.