Questione di scelte,
si puo' filtrare ad aria con quei filtri tipo sera o tetra ed un areatore.
Ottimo sistema, movimento dell'acqua non eccessivo, piccole regolazioni di ph in base alla regolazione dell'areatore.Problemi: quando avrai la prole e nei giorni precedenti la ripro devi avere una gran cura dell'acqua in quanto è un filtro prettamente meccanico.
Filtro esterno: proteggendo l'aspirazione con una spugna fine e regolando la mandata in modo che non provochi eccessive correnti nella vasca.
Vantaggio: puoi aggiungere la torba nel filtro se necessario,e le operazioni le fai senza disturbare i neogenitori.
Filtro biologico interno,meglio se te lo costruisci tu con del vetro, in quanto i filtri commerciali solitamente son fatti di colore scuro e perdi le covate perche' i piccoli sono attratti dallo scuro...meglio evitarli.
Nel caso di un biologico interno si puo' anche azionare ad aria invece che con la pompa unendo i due vantaggi su detti, ed una volta che la prole è al nuoto libero e mangia in quantita' si puo' azionare una pompa per aumentare la filtrazione meccanica, in questo caso nei primi giorni un aggiunta di batteri non guasta (visto l'aumento di flusso, qualche colonia potrebbe risentirne).
Come vedi le scelte sono tante...a te il metodo che piu' ti è congeniale
Ciao e un 2006 con tante codine!
Modalità ibrida
