Il ph della zona di provenienza è 3,7 nella stagione secca e 4,5 nella stagione umida.
La conducibilità è inferiore a 20 microsiemens/cm.
Quindi tenderei ad escludere i valori come causa.
Per non lasciare nulla di intentato, ho versato in vasca una 20ina di litri di acqua di rubinetto come da voi consigliato.
I valori misurati in vasca questa mattina dopo il correttivo: ph 5,8 e cond. 85 uS/cm... nulla di rivoluzionario.
Facciamo un pò di anamnesi:
In dicembre ho avuto una morìa di corydoras che avevo ascritto a temperatura troppo alta... ho perso 13 cory metae su 23 ed ho regalato gli altri (che poi sono stati benone, quindi ho archiviato la cosa come incompatibilità ambientale).
Senza nessun segno apparente di malattia sul corpo (avevo al tempo descritto la cosa in sweet bar) i cory mostravano nuoto disordinato e poi li trovavo morti nel pozzetto la mattina.
Mentre i cory iniziavano a morire, presentando nuoto disordinato e respirazione affannosa, gli altum erano sempre più belli... tolti i cory nulla di diverso fino a sabato.
L'esemplare malato fino a 7 giorni fa era uno splendore... ventre bello turgido senza essere gonfio, livrea e pinne spettacolari e sempre spiegate, occhio vispo (per quanto può esserlo l'occhio pallato dei pesci) e rosso vivo, feci compatte e del giusto colore.
Per me in questa vasca c'è qualcosa che non quadra... io temo di aver introdotto un sacco di parassiti attraverso il cibo congelato (artemia, chironomus rosso, bianco, nero, mysis, kryll).
...sono sempre più nel marasma... ma anche io sono del parere di Patrick, parassiti interni insensibili al Camacell.
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ah, una cosa l'ho dimenticata... pulendo la sump ci ho trovato dentro delle piccole sanguisughe, arrivate con l'eichornia lo scoro autunno.
In vasca non le ho mai viste, ma nella sump ci sono ancora di sicuro.