Quanta disinformazione

Se le cose non si sanno, o si sanno a metà, si farebbe meglio a tacere per non ingannare i neofiti.
Botia macracanthus raggiunge e supera, da adulto, i 30 cm, ed è sessualmente maturo solo dopo aver superato i 15 cm. Queste dimensioni vengono raggiunte sia in natura, sia in acquario, a patto ovviamente che sia adatto alle esigenze della specie.
Come tutti i pesci, anche la botia pagliaccio se tenuta in spazi troppo ristretti blocca innaturalmente la propria crescita, diventando quindi rachitica, ma in acquari adeguatamente spaziosi si può stere sicuri che almeno i 20 cm verranno raggiunti.
La taglia che tu descrivi come "massima" in acquario in realtà è di poco superiore alla taglia commerciale raggiunta la quale i giovani esemplari vengono venduti dai grossisti e smistati nei negozi.
Per sapere tutto ciò, basta leggersi un qualunque articolo sulla specie pubblicato da una buona rivista specializzata.
Il migliore e più completo articolo su
Botia macracanthus che ho trovato non è recentissimo, risale a 10 anni fa, ma è senza dubbio il più significativo:
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Pesci d'acquario o pesci ornamentali? Un esempio: Botia macracanthus" di Gerard Ott, apparso sul numero 2/1999 di "Aquarium Oggi".
Lì si spiega tutta la biologia e l'ecologia della specie, le dimensioni massime (oltre 20 cm appunto) e l'allevamento ottimale, che andrebbe praticato in vasche molto grandi e inserendo un gruppetto di questi pesci, almeno 4, visto che in natura sono gregari. Viste le dimensioni (che DEVONO essere raggiunte, altrimenti sii ottengono esemplari deboli e rachitici), si dovrebbe optare per vasche di almeno 200 litri effettivi, meglio se più capienti.
Insomma, le botia pagliaccio non sono animali da piccoli acquari!