acquadolce2007, da un punto di vista nutrizionale sono d'accordo con te: somministrazioni frequenti di piccole quantità di cibo sono la cosa migliore. Purtroppo, in alcune vasche, tra le quali la mia, non lo consiglierei: nella mia vasca convivono pesci che mangiano molto lentamente e poco alla volta (ad es. il Trichogaster) e veri e propri "fulmini" come i Barbus e gli Aplocheilus, che pulirebbero tutto in pochi istanti e non lascerebbero arrivare sul fondo nemmeno i mangimi affondanti che somministro appositamente per i pesci che si nutrono nei livelli più bassi...somministrando in un'unica volta tutta la razione, riesco a far sì che tutti si riescano a nutrire a sufficienza, anche se in modo meno corretto del tuo (che peraltro è anche quello che adotto per il Tanganica che, essendo monospecie, non mi dà questi problemi e mi permette di razionare nell'arco delle 24h)
FioreDomina, nei giorni di digiuno non ti succedono "risse" in acquario?
Prima di introdurre gli Aplocheilus lo facevo anche io, dopo l'immssione di questi, al primo digiuno, si sono ingoiati per intero 3 Tanichtys -04 .Da allora ovviamente ho sospeso, anche se, quest'estate è ricapitato (causa qualche giorno di casa vuota): temevo per i miei piccoli Tanichtys, invece è andato tutto bene...quasi quasi ricomincio e modifico la dieta così:
Lunedì: Digiuno
Martedì: Mangime base
Mercoledì: Artemia adulta surgelata
Giovedì: Mangime base
Venerdì: Daphnie liofilizzate
Sabato: Mangime base
Domenica: Chironomus surgelati
Modalità ibrida
