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Riporto di seguito la risposta del Negozio Aquaria di Firenze.
Dovrei restare neutro in queste occasioni, ma il fatto che qualcuno si iscrivi solo per diffamare un negoziante (oltretutto stimato, professionale e grande appassionato) la dice lunga sulla veridicità di quanto scritto.
Ecco la risposta di Aquaria:
Solo ieri ci siamo accorti del post che ci riguardava. Sinceramente siamo rimasti sorpresi e amareggiati a leggere tanta acredine e falsità sul nostro conto, da una persona sconosciuta celata dietro un nick name.
Falsità è l’aver venduto alla signora Sara un pesce combattente,
falsità è che il sottoscritto Le ha fatto dei tests,
così come è incredibilmente falso lo stato di decadimento dei negozi o la ns mancanza di cortesia.
Sono 17 anni ormai che cerchiamo di lavorare fornendo ai ns clienti , disponibilità competenza e professionalità: clienti che ci hanno permesso di aprire tre anni e mezzo fa il secondo punto vendita.
La Sua acredine nei ns confronti ci fa pensare che dietro non ci sia la rabbia di un cliente deluso, come vuole far credere, bensì qualcos’altro che sicuramente approfondiremo nelle opportune sedi.
Con l’occasione siamo lieti di informare glii utenti di Acquaportal che a giorni ci sarà consegnato l’attestato di “negozio consigliato AIPA” (Associazione Italiana Pesci e Acquari).
Invitiamo tutti i lettori di Acquaportal nei ns punti vendita a controllare e verificare con i vostri occhi lo stato di mantenimento e di salute delle ns vasche e dei ns pesci
Gardini Giovanni
Aquaria s.n.c.
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