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nell'annuncio del corso era specificato che qualunque fosse stato il pescato era d'obbligo il rilascio
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Un annuncio non si sostituisce alla legge.
Se la legge stabilisce che una trota di 35 cm,pescata in estate,in quel tratto di fiume si può detenere(ovvero NON è NO-KILL) non c'è annuncio,ente,maestro o chicchessia che possa OBBLIGARMI a rilasciare.
Dopo di che,chi si rende responsabile della cattura senza rilascio lo esoneri dal tuo gruppo,ma nulla più!
Praticamente è come se io facessi parte di un motoclub dove la regola impone di usare la v-power.....se io non la uso mi mettono la sabbia nel serbatoio?
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vuol dire che formato dei pescatori fantastici e corretti nei confronti della natura.....tu al mio posto che avresti fatto.......
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Il pescatore fantstico e corretto nei confronti della natura non è quello che rilascia il pesce....è' quello che si fa 4 ore di cammino con le "brente" (da noi si chiamano così...sono dei contenitori per i liquidi che si mettono in spalla) piene di avanotti da seminare a 2000 metri o quello che mentre cammina non lascia scatolette o plastica sparsi per il fiume.E' quello che non cammina nell' acqua per non spaccare tutti i gusci ai portasassi,è quello che pesca con gli ami del 5,senza ardiglione per non rovinare la bocca alle trottelle.
Il vero pescatore è anche quello che sa gustarsi una trota al forno con gli amici o che dopo una mattinata di pesca di mangia un bel piatto di riso e persico.
Il vero pescatore non fa fritture miste di temoli da 10 cm....
Io vivo in un posto dove se lancio 40 metri a monte prendo le trote di torrente e se lancio 40 metri a valle prendo le tinche e le carpe nel lago....pesco praticamente da sempre,anche con la fiocina e pure con il quadrato.
Amo i pesci,li osservo andare in frega nel prato,li guardo con la maschera mangiare in corona...
Per chi abita sul lago la pesca non è una "moda" è una tradizione radicata come non mai.