hai perfettamente ragione...basta chiedere se quel corallo ha cites.... di solito un negoziante è obbligato ad avere il libro C.I.T.E.S dove registrare l'entrata e l'uscita di un corallo o di rocce vive... e fare una fattura che attesta al propretario del corallo la provenienza. Di solito funziona così... ma per esempio io ho provato a vedere delle tridacne da 30cm in un negozio...e sicuramente quel pezzo era senza cites(visto che con i cites importano solo quelle d'allevamento) 30 cm non le trovi di sicuro (a meno di qualche eccezzione...ma il costo è travolgente)... e come le acropore selvatiche di 20 cm di diametro...non sono d'allevamento..... quindi vedi che fai presto a capire cosa potrebbe essere senza CITES.... comunque io ti dico che non è il problema del con o senza CITES...in america queste cose non esistono..importano di tutto ...è solo che in europa vogliono guadagnare su tutto!!!(e ci stiamo rendendo conto che ci tasseranno sempre di +!!!) come diceva un ragazzo in una rispota antecedente... perchè sul guadagno di 1 CITES il 20% non lo spendono per ripopolare la barriera corallina?????? visto che, i cites servono per salvaguardare la distruzione di queste speci!!!!!!

ci sono tante cose da cambiare secondo il mio punto di vista.....
Le info che ho scritto mi sono state spiegate da una persona, che ne capisce + di mè, quindi io le ritengo attendibili...poi se c'è qualche errore vi sarei grato di correggermi...
