[Tiziano58]

Salve a tutti,
essendo da poco entrato nel mondo dell'acquariofilia sono pieno dei soliti dubbi "da principiante". Uno degli argomenti che in particolare me ne provoca di più è il carbone attivo e il suo uso. Vorrei quindi qualche opinione e consiglio "definitivi" sull'argomento. Procedo dunque per gradi con le domande.
Il mio filtro Pratiko 200 viene fornito dalla Askoll completo di due sacchetti di carbone attivo già posizionati in uno dei suoi tre comparti (negli altri due ci sono cannolicchi!) suddiviso in due con un apposito separatore. Le istruzioni per l'avviamento dicono chiaramente che i diversi elementi, cannolicchi e carbone, sono stati già posti nella corretta sequenza per un giusto avvio ed io così li ho lasciati rispettando appunto le istruzioni. In pratica l'acqua all'interno del filtro attraversa prima una serie di spugne, poi il carbone ed infine i cannolicchi. Domande:
- la posizione del carbone, prima dei cannolicchi, è veramente corretta (così dice la Askoll!)? Anche perchè per togliere/sostituire il carbone sono costretto ad estrarre dall'acqua per pochi secondi tutti i cestelli, compresi quelli con i cannolicchi, poichè quello del carbone è posizionato più in basso di tutti;
- io il carbone l'ho messo fin dall'inizio (così mi è sembrato di capire che fosse previsto dalla Askoll), ora, una volta esaurite le sue capacità, è opportuno continuare a metterne almeno un sacchettino per garantirsi acqua sempre pulita e limpida? Un negozio mi ha confermato questo garantendomi che il carbone elimina dall'acquario esclusivamente cose inutili o nocive (medicine dopo la cura, coloranti ecc.) senza intaccare minimamente i concimi per le piante o limitare l'azione dei batteri nitrificanti;
- l'affermazione che il carbone, una volta saturatosi per adsorbimento (e non assorbimento!), comincerebbe a ricedere le sostanze all'acqua è vera o è una leggenda metropolitana? Ho letto pareri completamente contrastanti all'argomento! Da un punto di vista chimico però mi sembra strano che una sostanza che si sia fissata al carbone (adsorbita appunto!) poi possa tornare libera o mi sbaglio?
Grazie

[TuKo]

Se sei un chimico, saprai anche le procedure per rigenerare(quindi far rilasciare le sostanze trattenute) i carboni attivi,dimmi se quest'ultime possono riscrearsi in una vasca e saprai la risposta
Togli i carboni e metti dei cannolicchi in più.

[Tiziano58]

Ciao Tuko,
grazie per il parere. Ecco un paio di articoli che ho letto e dai quali ho estrapolato che il carbone attivo non rilascia nulla di quello che ha adsorbito o quanto meno in quantità assolutamente trascurabile:
http://www.zanclus.it/pagine/tecnica_carbone.php
http://www.gaem.it/pubblico/articoli...aroda_01.shtml
http://www.gaem.it/pubblico/articoli...aroda_02.shtml
Per i cannolicchi stò già provvedendo a riempire "a tappo" i due settori del filtro nei quali li ho già presenti. Il terzo settore lo vorrei lasciare libero per l'uso occasionale di carbone, resine ecc.......

[Federico Sibona]

Tiziano58, penso che i 29C siano per la cura dei puntini bianchi, ma che pesci hai in vasca? Dovresti aggiornare il profilo.

[Tiziano58]

Ciao Federico,
confermo che i 29°C sono stati impostati per la cura, la prima dose di medicinale (per 5 giorni) non ha avuto grande effetto, ora filtro 2 giorni col carbone attivo e poi ripeto la cura (speriamo bene!!!). I Cardinale in particolare sono stati colpiti dalla malattia.
Inoltre sono mancato 3 giorni da casa e al ritorno...... la bombola di CO2 si era vuotata (una perdita nell'impianto) ed erano morti 2 piccoli scalari (all'inizio erano 4) e 2 cardinale (all'inizio erano 10).
Ho aggiornato il profilo.......

[Federico Sibona]

Tiziano58, ahi ahi, scalari e cardinali con PH 8, è perchè hai la CO2 in avaria o è sempre stato così? Comunque o stanno bene loro o i platy, non entrambi.
Il carbone puoi metterlo dove ti pare dopo il filtraggio meccanico, ma anche dopo i canolicchi, anzi meglio. Ho seri dubbi che il carbone attivo possa essere "educato" ad adsorbire solo le sostanze che fanno piacere a noi.
Sul rilascio di sostanze la cosa è controversa , ma anche sui siti in cui ho letto che potrebbe rilasciare qualcosa di quello che ha adsorbito, si dice anche che è un fenomeno nettamente trascurabile nelle condizioni ambientali di un acquario, perciò vai tranquillo. Però se lo hai usato per eliminare un medicinale usalo per massimo 4/5gg consecutivi e poi buttalo.

[Tiziano58]

Allora Federico, spiego qualcosa su quanto mi è successo:
- il mio pH è sempre stato mediamente 7,5. l'impianto "serio" a CO2 l'ho messo da non più di una decina di giorni ma purtroppo nel corso di una breve assenza la prima bombola si è misteriosamente vuotata...... ora dopo un piccolo intervento a base di teflon e una nuova bombola tutto sembra tornato normale e speriamo di abbassare questo benedetto pH;
- lo so che scalari, cardinali e platy sono un guazzabuglio ma questo è il risultato del mio primo acquisto in un negozio che ho poi sconsigliato nell'apposita sezione del forum: per i platy mi ha detto che erano perfettamente compatibili con gli scalari (che dovevano rappresentare la base dell'acquario) e per i cardinali che se crescono insieme agli scalari, questi ultimi da grandi non li considereranno come cibo (!); ora però mi sono affezionato a tutti e mi dispiacerebbe disfarmene (anche perchè il negozio si rifiuta di riprenderseli!);
- sposterò il carbone a valle, mi resta più comodo;
- tranquillo, il medicinale lo toglierò il più presto possibile, mi sembra quasi "innaturale" la sua presenza. Al momento comunque stò ripulendo l'acqua dalla prima dose (ma mantengo la temperatura alta).
Grazie per i consigli.
Hai qualche altro suggerimento per la mia difficile situazione di convivenza??? Gli scalari comunque sono ancora piccoli....... pensi che gli altri due che mi sono morti, insieme a due cardinale, possano essere stati uccisi dai puntini bianchi o dalla stessa medicina???
Ciao e grazie

[polpomario]

Scusate la newbbata, ma perchè mettono il carbone attivo? anche io uo un rio 125 e nel filtro c'è il carbone, a quale scopo?