[RobyTo]

Ciao a tutti...ho un grosso problema...da circa 1 mese e mezzo ho un pesce istrice di circa 15 cm... http://www.edge-of-reef.com/diodonti...nliturosus.htm... inizialmente stava bene ma da 1 settimana e 1/2 accusa di puntini bianchi. Ho consultato il mio negoziante e mi a fatto somministrare proton marin coral. La cura è durata 3 giorni (seguendo i consigli), senza avere miglioramenti. Premetto che il pesce mangiava!
Dopo mi ha fatto mettere il carbone per 24 ore e mi ha fatto iniziare con odino-cid coral. Questa cura l'ho iniziata sabato e in teoria dovrei somministare ancora 2 dosi (1° 3 ° 5° e 7° giorno). fino a ieri il pesce mangiava. Oggi arrivo a casa è l'ho trovato peggiorato in una maniera pietosa...(occhi patinatissimi, pieno di punti bianchi e oltetutto non mangia neanche). In oltre ha anche tutte le pinne vicino al corpo arrossate.
Domanda: ormai non posso fare piu nulla o c'è ancora un rimedio???
Vi prego aiutatemi, è poco che ce l'ho ma sono un casino affezzionato!! grazie a tutti

[***dani***]

in accordo con quanto si trova su fishbase: http://www.fishbase.org/Summary/spec...name=liturosus

Il tuo pesce arriva a 65 cm in natura, è molto probabile che la costrizione in una piccola scatola lo abbia fatto ammalare.

Detto questo io sconsiglio l'uso di medicinali in vasca, in quanto sono troppo aggressivi, sia verso gli invertebrati, i batteri, e quant'altro che verso il pesce stesso che spesso risulta guarito dal problema in esame per riammalarsi e morire subito dopo.

Dalla mia esperienza ho visto che i metodi migliori sono quelli naturali, per cui ti avrei consigliato di agire come scritto in questo post: http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=49679

Ormai credo sia troppo tardi per fare qualsiasi cosa, ma cmq smetterei con i medicinali.

[RobyTo]

grazie dany della risposta... ma ho una domanda da farti...intendi dire che per la grandezza del mio istrice 300 Lt sono pochi??? pensavo non creasse problemi una vasca cosi!
Aggiorno i miei problemi in vasca: per tutto il giorno l'istrice gironzolava sulla parte superiore della vasca quasi a filo acqua...secondo me è quasi all'aceto!
Per non bastare hanno preso la malattia anche il flavescens, il balistus e i pagliacci.... ma che sta succedendo?! comunque mi sto organizzando per farle una cura con procton marin intensiv a base di rame! ovviamente in un'altra vasca. Speriamo in bene ... ma ho parecchi dubbi riuscire a recuperarlo
ciao a tutti e grazie

[***dani***]

ciao RobyTo

Quote:

grazie dany della risposta... ma ho una domanda da farti...intendi dire che per la grandezza del mio istrice 300 Lt sono pochi??? pensavo non creasse problemi una vasca cosi!

Il Diodon Liturosus arriva, in natura a 65 cm, per il suo benessere dovremmo fornirgli una vasca che gli permetta, almeno, di arrivare alla taglia massima che ha in natura, e non costringerlo al nanismo perché non ha spazio per muoversi.
Quindi per una tale bestiolina, seppur stanziale, almeno una vasca di 300 cm di lunghezza gliela dovremmo dare, non credi? Quindi diciamo un 300*100*100 per stare stretti, ma almeno consentirgli di girare, sarebbe il minimo. Inoltre andrebbe arredata senza o con poche rocce vive e molte alghe da fondo che adora brucare...

Come vedi non è proprio un pesce adattissimo ad un acquario di barriera.

Quote:

Aggiorno i miei problemi in vasca: per tutto il giorno l'istrice gironzolava sulla parte superiore della vasca quasi a filo acqua...secondo me è quasi all'aceto! Per non bastare hanno preso la malattia anche il flavescens, il balistus e i pagliacci.... ma che sta succedendo?! comunque mi sto organizzando per farle una cura con procton marin intensiv a base di rame! ovviamente in un'altra vasca. Speriamo in bene ... ma ho parecchi dubbi riuscire a recuperarlo ciao a tutti e grazie

come detto, secondo me stai sbagliando...

Pescare i pesci, toglierli dal loro ambiente, usare del rame (praticamente gli stai facendo la chemioterapia per curare un raffreddore), significa aumentare le cause che hanno portato alla malattia.

Dosa aglio e vitamine, aumenta il cibo ed i cambi d'acqua, per favorire la guarigione naturale.