Io ho una coppia in 180lt. L'arredamento è costituito da rocce laviche messe l'una sull'altra in modo da ricreare numerose piccole grotte. Le rocce sono messe su un fondo di sola ghiaia di quarzo. Di piante ne ho un po', tutte sistemate in posizioni strategiche in prossimità delle pareti e protette dalle rocce.
I coinquilini sono 1 ancistrus, 1 rineloricaria, e delle giovani Ameca splendens.
La coppia di nigrofasciatum si è riprodotta deponendo in una grotta. Prima della deposizione sono state scavate alcune piccole fosse ai piedi delle rocce per "personalizzare" un po' le grotte esistenti.
Nel periodo in cui gli avannotti di pochi millimetri venivano portati al pascolo i genitori erano molto aggressivi nei confronti di tutti e segregavano tutti gli altri opspiti in metà vasca e in superficie.
Oltre al mangime in scaglie che finiva sul fondo e alle alghe presenti, ogni tanto somministravo naupli d'artemia nelle zone frequentate dagli avannotti.
Non ho mai visto i genitori predare i piccoli mentre di tanto in tanto vedo le ameca inseguirne qualcuno fino all'arrivo dei genitori.
In questi giorni la femmina nigro ha assunto di nuovo la colorazione arancio sulla pancia e sulla pinna dorsale. Il maschio che cresce a vista d'occhio invece ha dei bei riflessi azzurro-violacei sulle pinne.
Probabbilmente si stanno avvicinando ad un nuovo ciclo riproduttivo e al momento hanno perso buona parte della aggressività delle settimane scorse.
ciao
Alessandro
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