Sicuramente un pesce acquistato di piccole dimensioni perché effettivamente giovane e non per nanismo indotto ha un impatto minore, da tanti punti di vista:
- in natura ha un minore impatto perché la biomassa di pesci "cuccioli" è maggiore rispetto a quella dei pesci adulti perché sono quelli più facilmente predati è che quindi diminuiscono di numero anche in natura
- adattamento alla vita d'acquario e ad un'alimentazione diversa e meno disponibile rispetto a quello che si trova in natura
- crescita in acquario, che ovviamente deve essere proporzionato alle loro dimensioni future e non a quelle al momento dell'acquisto.
Devo però anche dire che in questi anni ho notato l'esistenza di una dimensione diciamo "critica" nelle specie che acquistiamo, sotto la quale invece i problemi di adattamento aumentano. L'esempio tipico è l'hepatus che, se comprato di 1-2 cm di lunghezza ha molte difficoltà ad ambientarsi e spesso muore, mentre se introdotto quando è di circa 4-5 cm fa molta meno difficoltà. Stessa cosa l'ho notata per altri chirurghi (ma non i flavescens ad esempio) e per i pomacantidi molto piccoli, come il classico imperator grande come un euro.
Per quanto riguarda invece l'età, secondo me un pesci di 4-5 cm ha ben più di un anno: la nascita vera e propria del pesce avviene con la schiusa delle uova, a cui segue spesso una fase pelagica di durata variabile a seconda della specie, poi una fase di "maturazione" nella quale il pesce ha fattezze decisamente diverse da quelle dell'adulto. In questa fare gli avannotti vanno incontro a una serie di "mutazioni" prima di diventare un mini-adulto. Sommando tutti questi tempi più il tempo che impiega ad arrivare a 4-5 cm secondo me andiamo ben oltre un anno.
Non ho però idea se ci siano tempi stimati per le varie fasi di maturazione e di crescita. Credo che siano tempi poco oggettivi perché spesso la crescita dipende anche dalla disponibilità di cibo e dalla presenza di competitori alimenti o di harem/coppie.