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Originariamente inviata da tene
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Originariamente inviata da vikyqua
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Il problema grosso e' che la precarieta' dovrebbe essere ricompensata molto piu' dei lavori stabili, in previsione del rischio che si corre a restare a casa.
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La precarietà non dovrebbe esistere.
Da li ho imparato che il tempo indeterminato ti serve solo se devi chiedere soldi in prestito
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Non ci piove!!!
Io lavoro in un azienda dove c'e' un licenziato al mese al fronte di una nuova assunzione. Molto spesso mi dispiace perche' non fai a tempo nemmeno ad affezzionarti alle persone.
Capisco anche pero', che manca specializzazione e spesso anche la voglia di mettersi d'impegno per imparare.
Purtroppo soprattutto di questi tempi, le ditte devono contare sulla produzione del singolo, non possono piu' permettersi l'elemosina.
Ma questa e' solo una delle tante riflessioni.