Il ballast nelle lampade fluorescenti è un limitatore di corrente. Nel caso dei ballast elettronici senza starter c'è pure un innesco a sostituire i vecchi starter.
Il "neon", lampada a fluorescenza, ha un gas all'interno. Per ionizzarlo o si arriva a una tensione sufficentemente alta, o si scalda in modo da abbassare questo valore. Una volta che si ionizza si crea un canale conduttivo ionizzato che si mantiene aperto ( la famosa difficolta di " rompere " l'arco nei guasti o negli interruttori ).
Il problema è che piu la lampada sta accesa e piu si scalda, e piu conduce, e piu si scalda... e piu conduce... fino alla fissione :)
Quindi per fare funzionare queste lampade serve: innescarle prima coi riscaldatori interni o HT e sucessivamente mantenere la corrente limitata per non farle autodistruggerle.
Se vuoi usate un ballast grosso, limitate a una corrente alta. Se troppo alta... cremate tutto.
Se usate un ballast piccolo... la corrente non è sufficiente a tenere questo canale aperto.
Ci sono delle tolleranze comunque, anche costruttive... misurate veramente cosa passa e capirete cosa intendo.