acqua sorgiva molto calcarea
Dalle mie parti si trova una sorgente d'acqua che butta tutto l'anno. La gente viene a prendersela con le taniche per bere (quindi dovrebbe avere una carica batterica abbastanza bassa... almeno spero visto che la bevo anch'io).
La zona (Chianti Fiorentino, 20 km a sud di FI) è fortemente calcarea.
Ho preso una bottiglia d'acqua (circa 10° alla sorgente) e, dopo averla riempita fino all'orlo, me la sono portata a casa per analizzarla.
Posto i valori:
- GH=20
- KH=20
- PH=7.0 (misurato a 18°)
Allora ne ho dedotto che (correggetemi se sbaglio):
1) Se continuo a berla mi verranno i calcoli renali.
2) La stragrande maggioranza dei sali disciolti sono carbonati (GH = KH).
3) Il PH è strano: dovrebbe essere molto più alto, no? Da cosa è dovuto un valore così basso?
Dalla maggiore CO2 disciolta? (per via della bassa temperatura)
Dalla presenza di acidi umici? (la zona è nel bosco)
4) Questa è un po' una provocazione: trattandosi di durezza temporanea, se io BOLLISSI l'acqua facendo precipitare i carbonati, otterrei un'acqua con KH basso e durezza permanente circa 0?
Ok, lo so che farei prima a comprare acqua di osmosi, ma in via teorica, sarebbe fattibile?
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