|
|
Originariamente inviata da Flyer19
|
|
Ascolta tweety, la dipendenza da alcool o da cannabis e di molto minore rispetto a una dipendenza causata da cocaina e eroina, lo vuoi capire o continui a dire cose che non c'entrano...io dico questo perchè voi paragonate gli ubriachi ai tossici...per diventare un alcolizzato passano degli anni, per diventare tossicodipendenti bastano poche volte, quindi smettiamola di dire che l'alcool è uguale alle altre droghe perchè è una stronzata micidiale...
|
La stronzata le spari tu dato che parli senza sapere pretendendo di dirmi che quello che so che ho studiato e che ho visto è diverso dalla tua realtà basata sulle tue fantasie!!!
Ti invito a documentarti e poi ne riparliamo sulle dipendenze..e sulla loro natura..
Tra parentesi la parola legalizzazione non significa liberalizzazione come per la vendita di alcool e sigarette..ma anche questo sembra ostico da comprendere dai discorsi che fate..
guarda cosa dice il sito del gruppo abele..e cosa dice l'oms a riguardo l'alcool ..sono ipocriti anche loro vero?
L’alcol è la prima causa di morte per i giovani uomini europei. Un decesso su quattro, tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, è dovuto in Europa al consumo di alcolici, per un totale di 55.000 morti all’anno a causa di incidenti automobilistici, avvelenamento, suicidi e omicidi legati all’alcol (fonte Oms, 2001). In Italia, su un numero di bevitori superiore alle 33.000.000 unità, i bevitori problematici sono più di 4.000.000, fra cui 1.500.000 sono gli alcolisti (i nuovi alcolisti per anno sono più di 50.000). Il danno personale e sociale del fenomeno è altissimo: il numero di decessi alcol-correlati è pari a 30.000 unità, la prevalenza di patologie alcol-correlate in medicina generale è maggiore al 10%, così come il numero di ricoveri alcol-correlati. Senza dimenticare che il 46% degli incidenti stradali sono connessi all’alcol e che la mortalità per incidente stradale è la prima causa di morte fra i giovani (18
anni): nel 2001, 2050 giovani hanno perso la vita per incidenti.
Il dato più preoccupante è tuttavia il fatto che l’alcol primeggia sempre di più nei consumi dei giovani.
fonti ufficiali...poi vieni a dirmi che è differente il problema..
posizione egoistica alquanto..direi
del resto si tratterebbe semplicemente di far progredire i sert di un gradino maggiore affinchè ai tossicodipendenti cronici gli si consenta di non essere prigionieri del mercato illegale e degli spacciatori senza scrupoli che alimentano la criminalità organizzata. Evitare il rischio di carcerazione dato che la maggior parte dei tossicodipendenti diventano dei pusher e naturalmente in carcere la droga circola, quindi non vedo come si possa recuperarli anzi si fa il contrario
scongiurare la possibilità di un ulteriore aggravamento del proprio stato di salute sia psichico nonchè biologico... evitare uno stile di vita degradante per se e gli altri..
E' evidente che oltre questo è necessario un' attenta e profonda campagna di sensibilizzazione ed educazione...nonchè moralizzazione che deve investire tutti gli strati sociali..
Del resto flyer non mi venire a dire dei soldi buttati perchè questo sarebbe un investimento per il futuro dato che togli consumatori al narcotraffico e alla criminalità organizzata e determini una riduzione della microcriminalità connessa alla tossicodipendenza...
per non parlare dell'abbattimento dei rischi di natura infettiva (AIDS EPATITI E malattie trasmissibili con lo scambio di sangue infetto) che cmq hanno un costo molto alto sul servizio sanitario nazionale quindi è un modo di fare prevenzione e di indirizzare attraverso gli psicologi i soggetti verso la disintossicazione nelle comunità di recupero..se li lasci emarginati agli angoli difficilmente andranno da soli a farsi disintossicare..tuttalpiù crepano di overdose nella totale indefferenza del mondo!!