Non credo che il problema sia quello dell'alimentazione dei batteri eterotrofi.
Il problema è evitare che i batteri eterotrofi prendano il sopravvento su quelli autotrofi, decisamente + lenti a riprodursi.
Questi ultimi non possiamo nutrirli con fonti di carbonio aggiuntive, assimilano il carbonio necessario dalla co2 se non sbaglio.
Credo però che in qualche maniera sia influenzabile la loro velocità di riproduzione tramite un qualche enzima.
Se mi date tempo per finire il libro di biochimica che ho appena comprato forse vi dico di più