Vorrei parlare un po' di questo:
http://www.acquaportal.it/_archivio/...li-3/cites.asp
ne abbiamo già parlato tanto e tante volte ma visto che Marco cerca di fare il punto della situazione impegnamoci tutti un minutino e vediamo cosa viene fuori
Credo che quanto scritto sia giusto e sono le conclusioni a cui eravamo arrivati anche noi di Goccia Blu per il congresso, ed infatti regalavamo una Talee a chi si iscriveva all'associazione e non abbiamo fatto nessuna forma di commercio. In pratica i soci regalavano le talee all'associazione che a sua volta le regalava a chi era presente al convegno a patto che si iscrivesse all'associazione. In questo modo però abbiamo fatto parecchi soci

Io avrei da aggiungere che se generi un registro CITES per gli animali che hai a casa e che vuoi vendere successivamente entri in una lista della Forestale che da quel momento in poi può venire a trovarti a casa per verificare la presenza degli animali che hai autodenunciato, o almeno così ci disse la Forestale di Firenze, se l'animale muore o si riproduce devi aggiornare i registri e comunicarne il decesso/nascita anche alla Forestale(il tutto si può fare tramite moduli precompilati via fax).
Quindi se decidi di regolarizzare gli animali per poi venderli ne sei responsabile per sempre.
La Forestale stessa ci sconsigliò di aprire un registro (lo ottieni da loro con apposito modulo di richiesta) perchè se non facevamo un commercio serio e continuo era "sciocco" mettersi nella condizione di poter essere controllati in qualsiasi momento. Di fatto per ora nella lista dei controllabili ci sono solo gli operatori del settore e nessun appassionato singolo.
Sulla questione di come registrare le talee (con che numero e/o dicitura) ci dissero che ci avrebbero fatto sapere come gestirle al momento della denuncia di nuova nascita.
Il dubbio che però era più grosso riguardava cosa fare degli animali che avevamo a casa e di cui non avevamo CITES. Ci dissero che per quelli c'era una bella multa perchè la legge non ammette ne l'ignoranza ne una sanatoria. La casistica ovviamente si allarga (animali arrivati con cites errati, nati spontaneamente, animali presenti in vasche da tantissimi anni, animali che sono entrati negli elenchi dopo l'acquisto ecc...) per queste situazioni non hanno mai preso una posizione, in pratica non si è mai presentato il problema (loro controllano solo i negozi e quindi le importazioni) e si riservavano di darci una risposta ad hoc a seguito di domande specifiche.
Ecco questo il mio lungo pensiero -28