|
Originariamente inviata da Pesciu
|
|
Quote:
|
vedi la bombola che ho preso io 2 kg piena 50 euro e pure revisionata ...
|
Il fatto è che non tutti hanno la possibilità di trovare offerte del genere...
Comunque quell'articolo sull'estintore cambiatelo per piacere, non mi sembra una buona idea mantenerlo nonostante sia obsoleto...
Ho imparato la lezione, non quella di leggere bene, perchè francamente io passo la notte sul forum a studiarmi gli articoli perchè mi piace un casino pensare di realizzare qualcuno di quei progetti e mi sfuggono pochi dettagli.
Ho imparato che è meglio conoscere persone a cui chiedere!
|
ciao,
mi allaccio qui per riportarvi la mia esperienza anche se vedo che l'argomento e' stato abbastanza sviscerato.
tempo fa mi sono informato presso un'azienda che commercia in estintori e materiale vario riguardante sicurezza, legge 626, ecc.
questa azienda effettua anche ricariche di CO2, ma NON effettua ricariche su estintori e bombole con collaudo scaduto in quanto sostiene (e ritengo, a ragione) che in caso di "problemi" potrebbe essere ritenuta corresponsabile.
per lo stesso motivo, anche l'associazione sub di cui io sono vicepresidente non effettua in nessun caso ricariche a bombole scadute, che siano di proprieta' di terzi, di soci o della associazione stessa; anzi per quelle di proprieta' della associazione ci premuriamo sempre di far effettuare i regolari collaudi (che per le bombole sub a 200atm sono ogni 2 anni). mi risulta inoltre che anche le altre associazioni sub che frequento si comportano allo stesso modo.
per quanto riguarda il pescante, ovvero il tubicino che preleva il gas dall'interno della bombola, esso ha essenzialmente la funzione di far arrivare al rubinetto il gas stesso e non una eventuale condensa presente in bombola; nelle bombole sub questo tubicino e' lungo pochi cm, mentre negli estintori arriva giu' fino quasi al fondo della bombola, e quindi se la bombola e' messa in piedi potrebbe anche "succhiare" della CO2 allo stato liquido: in caso di incendio sarebbe irrilevante, ma per un acquario...
un'ultima considerazione sui collaudi:
il collaudo non consiste nella semplice ispezione dello stato della bombola e del suo filetto, ma in una prova gonfiaggio al 150% della pressione omologata, che deve causare una dilatazione delle pareti della bombola inferiore a tot micron per garantire la solidita' strutturale del cilindro, che con il passare degli anni tende a essere corroso da umidita' e condensa.
mettere del teflon sui filetti delle rubinetterie delle bombole, che non lo prevedono, e' errato e potrebbe diventare anche pericoloso in base al gas contenuto: non certo nel caso di CO2, ma con le miscele iperossigenate che si usano in subacquea (nitrox, eliox, ecc.) o comunque potenzialmente infiammabili e' assolutamente sbagliato.
la tenuta delle rubinetterie sulla bombola si ottiene con delle apposite guarnizioni in gomma chiamate o-ring