Ripeto per la terza volta...nessuno sta disquisendo sulla resistenza effettiva, ma sfido chiunque a sostenere che, pur non cedendo, la struttura locale, ovvero il solaio, non possa deformarsi in maniera eccessiva provocando danni fastidiosi (formazione di lesioni sui paramenti murari di tamponamento, dissesto della pavimentazione, etc...) che comunque indurrebbero danni anche alle proprietà degli altri condomini.
Per il resto, la normativa attuale, al massimo, è prestazionale...una normativa, difatti, è sempre "progettuale di calcolo"..si sta progettando...per forza di cose risulta essere "progettuale". Il termine "prestazionale", invece, dovrebbe far riflettere su quelle che sono le ASPETTATIVE per una determinata struttura: il crollo non è da ritenersi l'unico evento da evitare.
Da ultimo, una cosa è sapere che nulla crolla per qualche centinaio di chili in più, un'altra è farsi carico della responsabilità di escludere fenomeni di lesione che comunque si potrebbero manifestare con ogni probabilità.
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