Dopo una lunga assenza sono tornata per chiedere delucidazioni..
In questo periodo sono andata ingiro per negozi di acquariofilia comprando qua e là tutte le lastre di ardesia che trovavo e qualche sasso sempre lavico/grigio.. Ma non ho ancora raggiunto la qualtità desiderata per la rocciata..
Così ieri i miei genitori nella loro solita scampagnata domenicale si sono recati in montagna in un luogo dove ricordavano aver visto dei ragazzi tempo fa prelevare delle rocce ( vicino ad un fiume ) per usarle nei propri acquari.. Succo del discorso: sono tornati con una trentina di chili di rocce.
A prima vista le descriverei così:
- sembrerebbero laviche, probabilmente basaltiche.
- si sflandano molto facilmente, tipo ardesia ma non a sfoglie così fine come quest'ultima.
- sono di un colore grigio compatto, senza venature di nessun tipo.
Ora arriviamo ai punti dolenti che ho notato dopo una nottata in immersione in acqua di rbinetto ( molto dura e credo ferrosa ):
- Sono comparse tracce di "ruggine" in alcune venature e su una faccia tagliata di una delle lastre ( come da foto ). Solo che l'acqua in cui sono state credo sia molto ferrosa, mentre in questa vasca userò solo RO.
- Erano presenti anche ieri delle zone verdastre. Credevo fossero solo dei muschi ma poi grattando via il tutto è rimasta una sfumatura verdastra in alcuni punti con presenza di alcuni forellini ( come da foto ).
Secondo voi possono essere utilizzate in questa vasca o questi due ultimi punti rappresentano qualche problema?
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L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
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