mario86,
Abracadabra, sono d'accordo con quello che avete detto..
però vi sembra giusto che io mi iscrivo all'università, mi faccio nel mazzetto, e ad un certo punto mi viene detto che quello che ho fatto è inutile perchè non ci sono sbocchi lavorativi??
semplicemente io penso che invece di fare una riforma che fa dei tagli a casaccio, bisognerebbe studiare per bene cosa fare..
non so come spiegarlo, ma la scuola in italia mi sembra qualcosa di troppo complesso per poter risolvere con un semplice taglio di fondi...
per il lavoro cmq, ok che se non si trova di meglio.......
però io ad esempio studio ingegneria, e mi sembra scontato che da grande vorrei fare l'ingegnere..
senza nulla togliere a tutti i lavori che ci sono, ma se volevo fare il cameriere, continuavo senza iscrivermi all'università e iniziavo a mettere qualcosa da parte no???
cmq anch'io sono scandalizzato dall'ignoranza che c'è su questa riforma, però credo sia dovuto fare una distinzione tra studenti universitari e non..
la maggior parte dei liceali che ho visto in giro in questi giorni dicevano delle cose assurde, rendendo chiaro che, come al solito, se c'è un motivo per non andare a scuola...........
tra gli studenti universitari invece mi sembra ci sia tutt'altro, considerando anche che non tutte le università sono occupate, ma anzi in molte si continua a studiare anche se si è contrari a queste riforme...
ripeto, d'accordo con i tagli agli sprechi, ma non in questo modo, e non sull'istruzione, dove per istruzione non intendo privilegi di chi si frega i fondi pubblici, ma tutto quello che riguarda professori, ricercatori e studenti che si fanno in quattro...
