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Originariamente inviata da Acquariologo
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I pesci non invocano pietà, ma ne hanno da vendere quando li vedi nei negozi a decine in vasche piccolissime ad esempio...oppure in bicchieri di plastica (le betta) o discus allevati in acqua di rubinetto. Poi ovvio io lo faccio per piacere personale, ma il discorso era un altro.
Cacciatori che rispettano le leggi ben pochi, io nei boschi ho trovato tante tagliole e altri sistemi molto sporchi.
Comunque sia se a te piace essere circondata da cacciatori e pescatori fai pure.
Secondo me uccidere degli uccellini o pesci ignifica solo far morire altri animali inutilmente in quanto se ti vuoi sfamare puoi comprare animali già morti.
La caccia per me rappresenta solo nuove morti e non capisco che gusto ci sia nell'uccidere, con dei fucili.
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1) per il tuo discorso non dovresti neanche avere un acquario, i pesci andrebbero lasciati nei loro mari e fiumi e tu dovresti morire di fame perchè non c'è differenza tra il rosso di rapa ed il sangue di bistecca? Ma per piacere, sono stata vegetariana per quasi cinque anni quando ero piccola e dentro di me sapevo benissimo la differenza tra rapa e bistecca, quindi capisco benissimo il vegetariano che si mangia solo la rapa, non è assolutamente ipocrita.
2) se tutti noi, come si faceva in antichità, ci procacciassimo il cibo da soli, non ci sarebbero: maltrattamento sugli animali, sprechi di carne e pesce ( vai alla sera al supermercato e guarda quanta carne avanza e soprattutto pesce ). Se ogni famiglia avesse un cacciatore finirebbe il buisness immenso che si fa su certi alimenti e tutti ne gioverebbero, animali compresi.
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Originariamente inviata da Mr. Hyde
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mah guarda, se il discorso +è molti non sono cacciatori ma sono bracconieri allora è mooolto diverso... il cacciatore è una persona che, per lavoro o per passione, pratica una disciplina sportiva che si chiama: caccia.
Chi nasconde tagliole e spara senza metodo si chiama bracconiere ed è punibile per legge con ammende e anche carcere in alcuni casi.
se permetti la differenza non è proprio cosa da poco.
Io credo che sia più dignitoso un pescatore che prende armato di canna lenza e guadino e si pesca quei capi che riesce dedicando a questa cosa il suo tempo e che poi mangia a cena, che un allevament di pesce che ha:
-impatto ambientale fortissimo
-spesso non si cura del modo inn cui il sito è in contatto con la natura (leggi: sbarramento di corsi d'acqua, alterazione dei naturali equiibri di ecosistema ecc ecc)
-uccide migliaia di pesci in un secondo tramite corrente elettrica
-quello che è bello te lo impacchetta e lo manda al supermercato, quello che è commestibile ma non si presenta bene finisce a marcire sotto al sole.
e ricorderei oltretutto che le leggi che regolamentano la caccia e la pesca servono anche a permettere il mantenimento CORRETTO di un equkilibrio naturale PRECEDENTEMENTE alterato dall' uomo (vedi: parchi naturali in cui le barriere sono state alterate e i predatori in parte eliminati, c'è la NECESSITA' di abbattere stagionalmente un tot di capi di erbivori)
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quoto al 99% ( apparte l'abbattimento stagionale di un tot di erbivori )
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Originariamente inviata da Acquariologo
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Originariamente inviata da Mr. Hyde
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mah guarda, se il discorso +è molti non sono cacciatori ma sono bracconieri allora è mooolto diverso... il cacciatore è una persona che, per lavoro o per passione, pratica una disciplina sportiva che si chiama: caccia.
Chi nasconde tagliole e spara senza metodo si chiama bracconiere ed è punibile per legge con ammende e anche carcere in alcuni casi.
se permetti la differenza non è proprio cosa da poco.
Io credo che sia più dignitoso un pescatore che prende armato di canna lenza e guadino e si pesca quei capi che riesce dedicando a questa cosa il suo tempo e che poi mangia a cena, che un allevament di pesce che ha:
-impatto ambientale fortissimo
-spesso non si cura del modo inn cui il sito è in contatto con la natura (leggi: sbarramento di corsi d'acqua, alterazione dei naturali equiibri di ecosistema ecc ecc)
-uccide migliaia di pesci in un secondo tramite corrente elettrica
-quello che è bello te lo impacchetta e lo manda al supermercato, quello che è commestibile ma non si presenta bene finisce a marcire sotto al sole.
e ricorderei oltretutto che le leggi che regolamentano la caccia e la pesca servono anche a permettere il mantenimento CORRETTO di un equkilibrio naturale PRECEDENTEMENTE alterato dall' uomo (vedi: parchi naturali in cui le barriere sono state alterate e i predatori in parte eliminati, c'è la NECESSITA' di abbattere stagionalmente un tot di capi di erbivori)
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Guarda non voglio fare polemica, ognuno ha il suo punto di vista. E' senz'altro vero che un bracconiere va considerato nettamente peggiore di un cacciatore che sta sempre alle regole (che sono fatte dall'uomo e non dalla natura, aggiungerei...) e capisco le necessità dell'equilibrio di un bosco.Così come capisco che i cacciatori per portare avanti il proprio hobby(?) tengono puliti i boschi e partecipano attivamente al loro equilibrio e mantenimento.
Tuttavia, tralasciando il fatto che poprio seguendo il discorso dell'equilbrio delle specie se ne fa ampio abuso...ti ripresento il mio totale dissenso verso la caccia e la pesca (e ti dico, non che sia il peggio male al mondo, è solo uno come tanti, che l'uomo forse per sua natura o per sua deviazione compie) per il semplice fatto che si va ad uccidere ulteriori animali solo per sport, e non mi pare che ci sia tutto questo bisogno. Tutto qui. Esistono molti altri modi di divertirsi, anche con fucili, con armi varie, senza uccidere nessuno.
Anche gli allevamenti avranno i suoi grossi difetti e mi sento di darti ragione in questo senso, ma non si combatte un male con un altro male e comunquesia vito che gli allevamenti ci sono ed è difficile fermarli perchè ormai inseriti in un mercato economico globale, perchè aumentare il numero di vittime per sport?Non mi sembra affatto dignitoso. -28d#
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1) i cacciatori ed i pescatori, quelli veri, non uccidono tanto per fare, tanto per sparare a qualcosa che si muove: si sfamano con le loro prede. Come fa il leone nella savana, il lupo nei boschi e lo squalo nel mare. Cosa c'è di più naturale di questo?
2) è proprio qui che sbagli: considerare caccia e pesca ( parlo sempre di quelli che lo fanno in quantità e modo da sfamarsi da soli, non sparando e lasciando lì le prede ) un male. Come già detto, sarebbe un bene per tutti, animali compresi, tornare ai tempi in cui ogni nuclo familiare faceva affidamento alla caccia e pesca dell'uomo. Non c'erano sprechi, nè maltrattamenti. Ed erano uno contro uno: niente macchine di sterminio di massa, semplciemente l'uomo che con una lancia rischiava anche la sua vita per procacciare il cibo per la sua famiglia. Così c'era equilibrio, non ora.
3) che ragionamento arrendevole: se ci fossero un pò più cacciatori e un pò meno ipocriti gli animali vivrebbero in santa pace liberi e non allevati in gabbie minuscole, noi mangeremmo un pò meno carne perchè gli animali son furbi e non sempre il cacciatore riesce a predarli, in natura si riconquisterebbe il giusto equilibrio e tutti sarebbero felici e contenti. Mi rendo conto che questo è un discorso utopistico, inquanto non molti nuclei familiari ad oggi hanno un uomo capace di andare a cacciare e pescare ( già è tanto se riescono ad andare a fare la spesa ) e capace di prendersi cura della propria famiglia procacciando il cibo.. però non prendiamocela con gente u pò meno ipocrita di noi che ha le p***e ( scusate ) di andarsi a pescare o cacciare da solo l'orata o la bistecca che si mangerà a cena.