Massimo Suardi, in effetti il ragionamento è giusto ma limitato dal fatto di non sapere quello che si ha in vasca (posso misurare NO3, PO4, SO4, Fe, Ca e comunque entro certi limiti dovuti ai test usati, il loro costo ecc. ... per esempio non riesco a misurare il Fe che ho in vasca, non so se per il test scaduto e/o per la tipologia dei chelanti e/o chissà perchè
... eppure le punte giovani della limnophilia mi si sono colorate di rosa ed ho ridotto un po la somministrazione
)
Il discorso dell'estimative index sarebbe la soluzione perfetta per dosare il tutto in giuste proporzioni ma, vuoi per la scarsità d'acqua della mia regione (Puglia) e vuoi per il costo della stessa, cambiare 150 litri d'acqua a settimana mi sembra un vero spreco oltre che un bel costo, senza considerare i facili sbalzi termici, chimici e biologici in cui si può incorrere.
Dimenticavo che bisogna anche tener conto degli 'inquinanti' presenti comunemente nei sali e descritti sull'etichetta (almeno nelle boccette che ho comprato in farmacia c'è l'elenco e la relativa percentuale)
Concordo sul fatto che avere i mg/l 'ideali' sia il meglio possibile, ma dubito che sia una cosa fattibile (spero di sbagliarmi)