Ciao Masatomo,
ecco le mie considerazioni:
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Ho cambiato ieri il filtro: da interno Tetratec EasyCrystal 300 (da 300 l/h) sono passato all'Eden 501 esterno
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Temo che l'eden 501 sia sottodimensionato, forse il 511 sarebbe stato una scelta migliore. Generalmente il 501 viene utilizzato per piccole vasche (30 - 40 lt).
Vista la situazione, forse potresti considerare la possibilità di farli girare entrambi cercando di aumentare la superficie a disposizione per la flora batterica. Anche la sostituzione dei canolicchi Eden con canolicchi ad alta porosità o vetro sinterizzato potrebbe essere una buona idea.
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Uhm.. ok, l'avevo già messo in atto. Quello che mi perplime, però, è che qualche giorno dopo l'ultimo cambio (di 14 litri circa, 35%, mea culpa che non mi sono accorto che stava scendendo l'acqua), ancora avevo valori di NO3 pari a zero e, nonostante ciò, alghe filamentose invadenti.
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Se eccedi con lo scarico, puoi reimmettere l'eccesso in vasca, non ci sono controindicazioni.
Il cambio d'acqua è finalizzato al mantenimento degli inquinanti, NO3 in primo luogo, ad un livello accettabile (appunto 5 - 10 mg/l), fermorestando che il cambio settimanale del 10% deve essere comunque fatto (ci sono anche altri inquinanti da rimuovere).
Partendo da questo presupposto, non ha senso cambiare il 35% dell'acqua se i NO3 sono a 0.
L'evoluzione dei nitrati in vasca è legata al carico organico ed all'efficenza della flora batterica presente (tieni monitorati NH3 ed NO2) e tende ad acumularsi con il tempo.
Nel tuo caso, se già eri a 0, immagino che quanto prodotto dal filtro venga assimilato dalle piante e dalle alghe...
Vista la situazione, e considerato che hai un filtro nuovo, ti suggerisco nuovamente di prendere in considerazione l'aggiunta di batteri.
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Come mai suggerisci questo? Decisamente controcorrente rispetto al solito "compra tutti i singoli elementi e dosali"..
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Perche il Ferropol è un fertilizzante bilanciato ovvero i macro e microelementi sono in quantitativi bilanciati e riduci i rischi di sovra o sottodosaggio.
Dai un'occhiata in rete alla legge di Liebig. Di fatto, le piante arrestano la metabolizzazione dei nutrienti se anche un solo elemento risulta carente, lasciandoli alle alghe.
I singoli elementi sono utili quando vuoi modulare un singolo nutriente. Mi spiego: quando si ha carenza di nitrati, si aggiunge una soluzione di KNO3 che ti consente di recuperare il gap solo i nitrati (il problema si presenta per acquari molto piantumati e con scarsa popolazione) o con il clismalax o K2HPO4 per i fostati.
Nel tuo caso, sei obbligato ad integrare NO3, PO4 e K in proporzioni fisse, indipendentemente dalla richiesta dell'acquario.
Ad ogni modo, puoi usare l'NPK per integrare i NO3 ma attenzione a non alzarti troppo con i PO4, come già ti è successo (PO4 a 1 gr/l); portati a 2 - 3 mg/l di NO3, non di più e considerala un'azione estemporanea.
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Le diatomee, ormai, sono totalmente scomparse, mentre si sono moltiplicate a dismisura le filamentose. Ancora oggi ho misurato NO3 ed è a 0, eppure loro crescono
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Probabilmente le filamentose crescono proprio perché i NO3 ed i PO4 sono a 0 (vedi legge di liebig).
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Ah, ho letto in giro che i miei led Aquatlantis EasyLed sono un paradiso per le alghe. Può c'entrare qualcosa anche questo?
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L'illuminazione può essere un fattore scatenante per le alghe ma, purtroppo, non sono esperto di Led. Sicuramente la potenza installata non è un indicatore attendibile (mi sembra che il led si valutino per i lumen prodotti) e dallo spettro cromatico.
Che led Aquatlantis hai installato?
In gamba
In gamba
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Dimenticavo: il ferropol non contiene ne NO3 ne PO4.