Sono molto affezionato al mio macropodus, mi spiacerebbe perderlo per una patologia che potrebbe essere banale e facilmente curabile.
Comunque, data la latitanza in questo thread di persone più esperte, continuo ad aggiornarvi sul decorso della malattia e sui rimedi (sperando si rivelino tali) che sto mettendo in atto, a beneficio di persone che dovessero incontrare le stesse problematiche (così sapranno cosa fare o non fare).
Il pesce ieri sera è stato isolato in una vaschetta in plastica da 7,5 lt, senza riscaldatore, con aeratore (non avendo introdotto farmaci che consumano ossigeno, l'aeratore ha l'unica funzione di tenere l'acqua in leggero movimento).
L'acqua è nuova e vi ho aggiunto poco più di mezzo cucchiaino di sale da cucina non iodato (dopo aver girato almeno 10 farmacie alla vana ricerca del blu di metilene).
La vaschetta è a temperatura ambiente, 20°, leggermente più bassa di quella in acquario, sperando che questo abbassamento di temperatura contrasti l'eventuale attività batterica che ha causato la malattia del pesce.
Stamattina il macropodus appariva in condizioni stabili, senza evidenziare miglioramenti nè peggioramenti.
In serata proverò ad alimentarlo per vedere se reagisce al cibo.
__________________
NO alla spedizione postale di animali!
|