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Tecnica e allestimento acquario d'acqua salmastra Per parlare della tecnica, della chimica e dell’allestimento dell'acquario d'acqua salmastra.

 
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Vecchio 08-12-2012, 21:03   #14
pomodorodimare
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Originariamente inviata da wintersea Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da pomodorodimare Visualizza il messaggio
posso aggiungere per esperienza,visto che ho letto che le mangrovie crescono lente, che la salinità della vasca influenza ENORMEMENTE la velocità di crescita delle suddette(esempio,confrontando la crescita tra alcune introdotte in acqua dolce con altre in acqua salmastra,con la solita luce, la differenza ,almeno per quanto riguarda l'apparato radicale, è enorme)
aggiungo in merito alla discussione su dove vadano coltivate,che le mangrovie sono una pianta così particolare da avere radici specializzate in funzioni diverse(a differenza di moltissime altre piante):in particolare,alcune delle radici che vengono prodotte,hanno la precisa funzione di far fissare la pianta al terreno(infatti le radici sono il più fitte possibile perchè il suo ambiente naturale sarebbe un terreno sabbioso,spesso addirittura formato,il fondale,proprio dai sedimenti delle piante che,con la corrente, vanno a incastrarsi tra di esse,fino a creare piccole isole)
quindi concluderei che il loro "top" sarebbe allevarle in terriccio fertile,immerse nell'apparato radicale,oppure quantomeno in sabbia/terriccio sabbioso,per ricreare il suo ambiente naturale
spero di essere utile
Utilissimo, soprattutto perche' parli per esperienza diretta. Penso anch'io che le caratteristiche di adattabilita' della pianta, si "paghi" in qualche modo e da quanto scrivi, il costo sembra strettamente correlato al tipo di habitat nel quale le si alleva. Solo, non ho capito se crescono piu' velocemente in dolce o in salmastro, immagino in dolce.
Le mie, come si vede nelle foto precedente, stanno in salmastro e con le radici insabbiate e devo dire che dopo averle "insabbiate", stanno cominciando ad emettere foglie piu' frequentemente rispetto a prima. Nell'ultima settimana, 3 foglie nuove e belle grandi!
ti sorprenderà ma ho avuto risultati contrari a quanto pensi:
con acqua totalmente priva di sale,hanno una crescita incredibilment elenta(ho anche provato con diversi tipi di terra,che potessero doparle o meno,ma comunque avevano una crescita ridicola)e credo che questo sia correlato all'habitat dove vivono:
vivono negli estuari dei fiumi, in posti dove spesso si ha un fenomeno di marea molto intenso,e quindi con enormi differenze di salinità tra giorno e notte,per cui alta marea,quando compiono la fotosintesi, in genere è durante le ore diurne,e la salinità è + alta,mentre di notte,quando sono a riposo,la salinità cala perchè cala anche la marea e "prevale" la poca salinità del fiume.io imputerei i risultati a un effetto di questo tipo
er rispondere alla tua domanda iniziale,vorrei dire che in realtà,se parli di adattabilità delle piante in correlazione con l'habitat,direi che uno farebbe in genere buona cosa se cercasse di mantenere le piante di un territorio in un acquario adibito a ospitare fauna e flora di quel luogo.e per quanto riguarda le mangrovie,credo che la cosa più bella /visto che l'argomento della sezione era cosa mettere nel marino) che abbia visto in una abitazione, sia stata la riproduzione il più fedele possibile dell'habitat mangrovieto:come avevo detto le mangrovie,quando formano piccole isolette con la sabbia/detriti che si deposittano,creano un piccolo mondo a parte, nel quale,al ripato nelle radici,vivono un numero incredibile di animali.in particolare suggerirei cose come
Balantiocheilos melanopterus,volgarmente chiamato pesce saltatore
anableps,detti pesci quattro-occhi
scatophagus
dermogenys
e i meravigliosi toxotes,che sono veramente splendidi,+ molti altri(approfondirò se richiestoXD)
molto in sintesi,in fin dei conti,ripensandoci,direi che ,se uno vuole provare ad allestire un acquario di acqua salmastra da neofita del genere, dovrebbe iniziare con piante che si adattino a quell'ecosistema,e successivamente un acquario che sia del tutto di quella zona(con i pesci citati sopra),una volta impratichitosi.dico questo che sembra un controsenso( le piante e i pesci che devono adattarsi sarebbero + uno scoglio da esperto) perchè molti animali di questi luoghi sono difficili da trovare
aggiungo una nota, che spero tutti rispettino:
premesso che:
-è vero che le mangrovie,sempre in numero sufficiente,fungono da abbatti inquinamento
-è vero e provato che le mangrovie resistono in ambiente marino,dolce o salmastro
potrebbe venire in mente a qualcuno di decidere di far passare la pianta da un ambiente all'altro( la mangrovia spostarla dal dolce al marino,o viceversa):non è una cosa infattibile,se fatta in modo corretto:
poichè le mangrovie sopportano benissimo le escursioni di slainità,non pensiamo che possano farlo da un giorno all'altro e in modo permamente:le escursioni alle quali sono sottoposte in natura durano poche ore,e in modo continuo ma sempre,a loro modo,graduali.quindi casomai vogliate fare un travaso simile,bisogna diminuire/aumentare la salinità fino a valori normali in modo molto graduale,magari in un ambiente solo per loro
spero di non aver fatto troppo casino e che sia chiaro,ma sto scrivendo di strafretta
pomodorodimare non è in linea   Rispondi quotando
 

Tag
mangrovie , nel , salmastro

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