Purtroppo al rientro dopo le vacanze ho trovato un pò di problemi in vasca e alcune colonie indebolite sono state assalite dalle turbellarie.
Fortunatamente ho circoscritto il problema con qualche bagnetto, ma alcune colonie sono cementate alla rocciata e temo di non poterle curare.
Fatta questa triste premessa, la scorsa settimana ho cercato in giro per il web qualche dritta per arginare il fenomeno, visto che non esiste un rimedio definitivo per debellare le turbe bastarde.
Mi sono imbattuto in un topic su reefcentral in cui un omino afferma di avere accertato che, somministrando fonti di carbonio alla vasca, soprattutto somministrando fruttosio, lo spessore del muco corallino aumenta decisamente.
Il muco è la principale arma di difesa delle acropore contro gli attacchi esterni e solitamente gli animali che ne producono molto sono più resistenti alle turbastarde.
Il muco è anche il modo in cui i coralli catturano naturalmente i batteri per nutrirsene.
A logica dovrebbe succedere così:
aggiunta di fruttosio > aumento dei batteri > i coralli producono maggiore muco per catturarli contemporaneamente mangiano di più e sono più forti > le turbastarde lo pigliano in quel posto
Mi piacerebbe conoscere i commenti di chi ne sa sull'aspetto fruttosio/turbellarie, ma anche se ritenete valga la pena provarci affrontando tutti gli effetti collaterali della somministrazione di carbonio alla vasca.
denghiu