Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Tecnica e allestimento laghetto Per parlare della tecnica, della chimica e dell’allestimento del laghetto.

 
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Prev Messaggio precedente   Prossimo messaggio Next
Vecchio 14-06-2011, 13:00   #1
filippol
Guppy
 
L'avatar di filippol
 
Registrato: Oct 2010
Città: Campodoro
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1+micro pond
Messaggi: 113
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
micro pond con micro filtro anossico

A 45 giorni dalla messa in funzione del mio piccolo pond attrezzato col filtro anossico, riporto lo stato dell'arte.
La vasca è composta da una tinozza (di quelle da enotecnica) da 150 lt lordi (120 lt netti).
Filtro: un filtro meccanico realizzato con un tubo in PVC da 20 cm di diametro con un volume di circa 25 lt lordi, caricato a spugne e lana filtrante che pulisco ogni 20 gg circa. Un filtro biologico realizzato con un contenitore di fortuna (un cestone per la biancheria sporca) da 50 lt lordi, caricato con due cesti anossici piccoli (cesti da 23) immersi completamente e posizionati in modo tale che vi sia un buon circolo d'acqua su tutte e 6 le facce dei cesti. Per cesto si intendono quei contenitori tutti traforati utilizzati per posizionare le piante nel laghetto. Ogni cesto (23x23x14h) è riempito con un'argilla specifica e con un piccolo pugno di laterite posta al centro di un piccolo avvallamento fatto sull'argilla. Il tutto coperto con qualche ciottolo per impedire che l'argilla si muova (essendo leggera). Il totale di acqua presente è di circa 180 lt e si muove dalla tinozza al filtro meccanico e da questo a quello anossico per la legge dei vasi comunicanti. Dall'anossico una piccola pompa da 250lt/h riporta l'acqua nella tinozza.
Lampada UV: assente.
Fauna: 4 carassi da 9/10 cm + coda
Flora: per i primi 25gg alcuni giacinti d'acqua, per salvare i pesci dall'auto-intossicazione.
A seguito di test con risultati confortanti sono state tolte tutte le piante per non aiutare il filtro.

L'avventura è iniziata il 25/04/2010 e volevo portare in vacanza in giardino i 4 pesci rossi che mi erano stati regalati e al seguito dei quali altre persone mi avevano regalato altri 5 pesci...tropicali (non regalate mai animali alle persone, tanto meno dei pesci tropicali da mettere assieme ai pesci rossi!!!! Non fidatevi dei consigli dei negozianti!!!!!!!!!-04).
Lo scopo della mia azione era quindi separare i pesci ma non volevo un vero e proprio laghetto. E, vista l'occasione, testare anche il limite minimo di affidabilità del filtro anossico.
Tutto procede bene e dopo una ventina di giorni tolgo dal sistema i giacinti per non inficiare il test.
I pesci si trovano bene e crescono a vista d'occhio.
Tre settimane fa ho iniziato a non vedere più uno dei 4 pesci. La cosa non mi ha preoccupato più di tanto (grande errore anche se...) visto che era sempre stato il più timido e ogni anfratto era buono per nascondersi (anche in acquario). Poi utilizzando un cibo affondante la pappa se la trovavano sul fondo e sempre nello stesso punto (quando mi vedevano arrivare gli altri 3 andavano subito lì, mentre lui se ne stava fermo sotti i sassi e usciva quando non mi vedeva più). In fine non avendo la lampada UV, ma facendo dei cambi parziali bisettimanali, l'acqua nel frattempo si era resa impenetrabile allo sguardo oltre i 10 - 15 cm. In più i test confermavano che le cose andavano bene.
Poi di mezzo si sono messi i lavori di giardinaggio e una settimana al mare.
Ma ieri sera, stanco e preoccupato di non vedere il mio quarto pesce rosso, mi sono deciso di svuotare completamente la tinozza e controllare per bene tutti i nascondigli.
Ebbene, tolta quasi tutta l'acqua e ribaltato ogni sasso, il pesce non si trovava. Nulla nemmeno nel filtro meccanico, come al solito. Subito ho pensato al passaggio di un gatto, ma la cosa era improbabile in quanto la tinozza è coperta da una griglia... per le mie bimbe. Così ho deciso di aprire la valvola del dreno di fondo per far refluire dal filtro un pò d'acqua e controllare che tutto fosse a posto. Ma come supposto e non sperato mi si palesano i resti del pesce! In seguito al decesso la corrente dell'acqua deve averlo portato ad incastrarsi nello scarico. Dopo alcune imprecazioni in aramaico antico, mi sono chiesto come e quando fosse successo. Poi ho guardato il filtro anossico e mi sono detto... adesso vediamo se sei un filtro con le "p...e" come dicono.

Ecco i risultati dei test del 13/06/2011 su un campione d'acqua che ho prelevato e messo da parte prima dello svuotamento:

NO2 = 0,0 ml/l
NO3 = 0 ml/l
NH3/NH4 = 0,0 ml/l
GH = 8
PH = 8,5
Il ph credo sia un pò sfalsato dalle piogge, di solito 7,5/8... ma non essendo un chimico non ci giurerei e su questo chiedo lumi. E poi non ho rifatto il test per mancanza di tempo.
I risultati dei test non sono molto diversi da quelli che avevo fatto in precedenza (in alte parole dai test non mi sono mai accorto del decesso).

Prime considerazioni:
Il filtro deve essere partito in corrispondenza della presenza delle piante... non ho mai avuto picchi di NO2 e NO3 da preoccuparmi.
Considerazioni finali:
Ho scoperto che fine ha fatto il pesce e la cosa mi dispiace molto. Questo è stato un grave errore da parte mia : dare per scontato che le cose andassero per il verso giusto senza averne le prove. Ma la cosa ha il suo lato positivo (se così ci si vuol consolare): ho constatato che il filtro anossico funziona molto bene.
Probabilmente un filtro anossico composto da due cesti da 23 può essere sovradimensionato per 4 pesci rossi in 180 lt, ma la concentrazione di sostanze tossiche in un ambiente così piccolo aumenta esponenzialmente. Non volevo certo usare i miei pesci per una roulette russa.
Oggi constato che il filtro anossico funziona tranquillamente anche se nel sistema possono presentarsi picchi di ammoniaca esagerati. In un ambiente da 180 lt con un pesce rosso di 12 cm in decomposizione l'ammoniaca a 0,0 ml/l è l'ultima cosa che mi potevo aspettare.
Diciamo che aiuta a correggere alcuni errori in cui si può incappare se si è privi di esperienza.

Azzardo a dire che si può pensare anche ad un utilizzo in aquario dolce se si possiede una sump capiente.
filippol non è in linea   Rispondi quotando
 

Tag
anossico , filtro , micro , pond

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:44. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,17886 seconds with 16 queries