Ciao a tutti,
circa un anno fa ho realizzato un riscaldatore/refrigeratore Peltier per il mio nanetto. Tralasciando la parte di elettronica di controllo, ho avuto parecchi problemi nel trasferire il caldo/freddo all'acqua.
Ho visto che guarnizioni e incollaggi con silicone alla lunga non tengono, forse per colpa dei cicli termici. Inoltre, se il flusso di acqua non e' sufficiente, il riscaldamento del Peltier a contatto con l'acqua era cosi' elevato da provocare un'evaporazione locale dell'acqua con deposito di sale sulla faccia del Peltier. Non so per il raffreddamento, non ho mai guardato se c'era ghiaccio
Dopo un po' di prove sono arrivato alla conclusione che l'unica soluzione e' usare uno scambiatore di calore metallico (nel nostro caso titanio o una plastica termoconduttiva) in cui far scorrere l'acqua. Ma non e' facile da fare, e dopo un po' di mesi di prove con altri arocci ed insuccessi ho messo da parte il Peltier...
Alcuni consigli. Il Peltier lavora alla massima efficienza per correnti abbastanza basse, nel tuo caso alcuni A. Se aumenti la corrente raffreddi di più ma l'efficienza diventa ridicola rispetto ad un refrigeratore a gas. All'opposto se riscaldi, dove il Peltier ha un'efficienza elevatissima.
Inoltre, se usi il Peltier alimentato direttamente dall'alimentatore ti conviene usare un termostato con soglie di accensione e spegnimento ben separate. Se comincia ad accendersi e spegnersi ad intermittenza e a massima potenza si degrada molto rapidamente.
Ciao