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ma anche smaneggiare coi sali e' una cosa che non mi piace.. come non mi piace sprecare l'acqua (e per produrre RO se ne spreca tanta).
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Vero. Ma scendo meno a compromessi con i valori e, col cambio parziale, quando lo faccio, non aggiungo acqua che contiene già nitrati di per sé.
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anche al betta in natura serve la capacita' di vivere in un bicchier d'acqua per poter sopravvivere ai periodi di "secca" saltando da una pozza all'altra..
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Anche da qui potrebbe partire un altro discorso interminabile. Certi pesci, non solo asiatici, vengono stimolati alla riproduzione da fenomeni che per altri sarebbero tragedie (sbalzi di temperatura, di livello, conseguentemente di durezze ed altri valori). Ovvero, di necessità virtù. Forse non ci sono piante che hanno fatto lo stesso con la decalcificazione biogena, però.
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intendevo dire che in natura la CO2 disponibile in acqua e' in quantita' (non in concentrazione) pressoche' illimitata e lo stesso spesso vale per altri nutrienti.
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Ok!
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se ti ricapitasse.. segnalamelo.. il link qui sopra e' la tipica descrizione di un prodotto in negozio.. devi inventarti una funziona anche quando non ce l'ha, soprattutto se vuoi che qualcuno paghi quasi 15 euro per un pezzo di filo e una barretta di titanio che ti potresti autocostruire con 3 euro sostituendo al titanio acciaio inox (un cucchiaino, ad esempio).
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Non ti preoccupare, non l'ho mai bevuta ad occhi chiusi (il mondo acquariofilo è pieno di questi specchietti). Ma non posso ignorarla del tutto (non al momento). Se fosse solo un espediente per vendere una cacchiata, con me sono andati malissimo, perché non solo non la compro, ma non compro più neanche pompe e filtri!!
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ingegneria delle teleomunicazioni.
l'energia elettrostatica prodotta sfregando alcuni materiali puo' essere tranquillamente "smaltita" all'interfaccia acqua-aria (che e' sempre parzialmente ionizzata. Accumulare energia elettrostatica in un conduttore come l'acqua..
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Molto interessante (il tuo CdL). Molto interessante anche il resto. Quindi l'interfaccia acqua-aria la disperderebbe totalmente? Uhm... Effettivamente l'acqua conduce, non accumula da sola. Però in acquario non c'è solo acqua...
Tu sapresti come improntare un esperimento per testare ciò, in un acquario? Io proprio no.
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o certo che potrebbe.. qualsiasi emissione e' una perturbazione del campo (noi e' questa che rileviamo).. la perturbazione puo' essere artificiale, non il campo in se.
tecnicismi che ti possono costare un esame.. in questo contesto la mia era una battuta.
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Sì va bene, questo ovviamente intendevo. Se fossimo faccia a faccia e ti mandassi a fare in culo

, alle tue orecchie non arriverebbero le mie parole, bensì delle onde sonore (vibrazioni degli atomi dell'aria), con una certa frequenza ed intensità nello spazio e nel tempo. Poi sarebbe il tuo orecchio interno a trasdurle in impulso elettrico neuronale e, successivamente, un ventaglio di aree corticali del tuo cervello a ricreare le mie parole, sulla base di una data frequenza di potenziali d'azione. Le onde sonore sono un fenomeno fisico, le parole un fenomeno psicobiologico. E' la perturbazione della situazione iniziale di onde dell'aria ad essere da me prodotta ("artificiale"), non le onde in sé. Anche questo è un tecnicismo che costa un esame, da me. Per farti capire che ho afferrato il concetto.
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per il resto non ritengo che una pompa possa avere effetti piu' che trascurabili in questo campo.
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Cioè, ritieni che possano averlo?

Forse intendevi il contrario... Comunque, non posso contraddirti e, anzi, mi trovi d'accordo. Ma quarant'anni fa si pensava potessero avere effetti trascurabili anche i ripetitori televisivi... Quindi mi concedo un minimo di dubbio.
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mi interesserebbe anche.. ma qui si esagerebbe veramente troppo con l'OT.
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Non potrei renderti molto su questa ricerca. Ne ho sentito solo parlare, io non c'ero. Ora ci limitiamo a torturare le persone, costringendole a stare sveglie quaranta ore e facendogli l'elettroencefalogramma ogni ora

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Tornando in pieno -o quasi- topic, una cosa forse non abbiamo ancora detto chiaramente: che il filtro ad aria non è in realtà un filtro, ma una pompa. E non è un tecnicismo, ma una realtà tecnica che mi sono dimenticato di accennare. Infatti, sarebbe più giusto chiamarla "pompa ad aria". Un filtro sottosabbia può funzionare con una pompa ad aria. Un filtro interno a spugna, anche. Un filtro interno a cannolicchi, perle e quant'altro, pure. Io ho ideato e realizzato un filtro esterno sopraelevato -biologico-, che funziona così. La cosa bella, che forse smorza anche un po' di critiche circa questi filtri, è che così l'acqua portata su dall'aria non ritorna subito in vasca, ma va nel filtro biologico. Quando esce dal biologico, ora non ti saprei quantificare quanto, ma sono sicuro che abbia perso ossigeno ed acquisito CO2 rispetto alla condizione iniziale, per via della respirazione batterica aerobica dei batteri contenuti in un metro e venti di filtro.
Naturalmente non è per neofiti.
Matteo.
Filis, poi come hai risolto?