Salve a tutti,
ho preso usato, un paio d'anni fa, un Hydor ETH 300 che usavo su un 200 litri impostato a 26°C. Quando lo presi era in ottime condizioni, penso che non avesse lavorato molto. Comunque, da circa 2 mesi a questa parte, causa cambio totale dell'allestimento della vasca, ho avuto la necessità di cominciare a spegnere il filtro (un Pratiko 300) mentre somministravo il mangime (cosa che prima non facevo) ed ho pensato che fosse meglio spegnere in contemporanea anche il riscaldatore, per evitare repentini sbalzi della temperatura dello stesso, a causa dell'interruzione del flusso dell'acqua al suo interno. Mossa probabilmente sbagliata, visto che un paio di giorni fa ha cominciato a fare un bel rumore di frittura con conseguente inequivocabile puzza di bruciato.

Ho spento tutto e smontato il riscaldatore che perdeva acqua dal corpo e presentava un evidente corto nella parte elettronica. Ora sinceramente non so come si è verificata la catena di eventi, se prima si è rotto il tubo di vetro interno e l'acqua ha mandato in corto il circuito, oppure è stato il corto a far aumentare improvvisamente la temperatura causando la rottura del vetro... la prima mi sembra più verosimile ma considerando che il riscaldatore non ha preso botte o scossoni non capisco come ha fatto a rompersi il tubo di vetro!
Comunque sia, pensate che staccare e riattaccare il riscaldatore un paio di volte al giorno abbia rovinato l'elettronica interna oppure non centra nulla? Ora ne ho preso uno interno, il Rena Smart Heater, ma non vorrei che spegnendolo e accendendolo durante le somministrazioni di cibo faccia la fine dell'Hydor! -28d#
Voi che dite?