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Originariamente inviata da Rama
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E comunque, a parte i costi, che altre differenze evidenti ci sono secondo voi tra dolciofili e... "salatofili"?
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Te l'ho detto.,da noi girano più tette
Nel marino sicuramente ce gente meno sprovveduta.Credo che questo particolare sia dettato dall'investimento(ricadiamo sui costi) che si è costetti a fare,quindi per non "buttare" soldi cinsi documenta e si pondera decisamente di più.
Nel dolce gli sprovveduti sono un bel pò,forse troppi.
Vorrei precisare solo un punto che ho letto da parecchi "colleghi" dolciofili.Annoverare vasche zen o quelle di Amano nelle vasche spinte è secondo me un errore(per esempio su Acquari Zen,non trovate uan sola vasca che si può classificare come spinta).Qualsiasi vasca dolce con piante può diventare una vasca spinta;il discriminate è il tempo.Mi spiego meglio.Se si vogliono ottenere risultati in breve tempo,l'unico sistema è quello di spingere con l'illuminazione(vero e reale acceleratore della vasca) di conseguenza dovrò aumentare la fertilizzazione e l'erogazione di co2.Ma gli stessi, o quanto meno simili, risultati si possono ottenere con un gestione più ponderata e con una dose di pazienza maggiore.Ovvio che la prima tipologia "brucia" maggiori risorse(corrente e fertilizzazione) e se quest'ultime sono di marca(ADA,ELOS,ect..ect..) e l'aquario non proprio bonsai, ecco che i costi si avvicinano a quelli di un marino.