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Originariamente inviata da scriptors
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E non dimentichiamo che lo spessore dello strato di ghiaino, sopra il terriccio fertilizzante, e la sua granulometria influisce moltissimo sulla dissoluzione in acqua degli elementi fertilizzanti.
Detto in soldoni:
se faccio 2cm di fertilizzante e ci metto 1cm di ghiaino = è come se non ci fosse
se faccio 2cm di fertilizzante e ci metto 5cm di ciottoli di fiume = è come se non ci fosse
... e, sempre per non dimenticare, la maturazione della vasca genera tutta la serie di composti azotati amati da piante ed alghe
In teoria (ma inizio sempre più a pensarla così anche io) sarebbe sempre meglio far maturare la vasca senza piante ed al buio e solo successivamente inserire piante, accendere l'illuminazione e quindi i primi pochi pesci
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Sai che io ho sempre usato questo sistema,certo richiede pazienza,ma mi son sempre trovato bene
Le piante rispondo molto velocemente ed hanno tutto quello che serve per lo sviluppo iniziale
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Quote:
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Vedo che le mie supposizioni sono condivise
Non vorrei criticare nessuno (anche perché sono l'ultimo arrivato), ma spesso vedo vasche in cui durante la maturazione si versano prodotti NPK di dubbia provenienza (es. giardinaggio), Clismalax, tabs, ecc.
Certamente le carenze dovranno essere colmate ma il principiante prima di intervenire dovrà capire cosa accade nel proprio acquario e per questo ci vuole tempo e lasciare che la natura faccia il suo corso.
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Son tutti prodotti utili se utilizzati con cognizione,alla fine e' come fertilizzare il bonsai,prima o poi la terra esaurisce gli elementi utili all'albero e tu devi integrarli
tu citi npk son tre macroelementi che normalmente vanno integrati se la situazione lo richiede,un plantacquario non andrebbe lontano senza una loro aggiunta
Per concludere credo sia piu' giusto informarsi a dovere prima di agire,piuttosto che far fare il suo corso alla natura,oltre che dispendioso,puo' essere dannoso per i pesci

Ciao