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jack.jf,io vengo dal marino , posso darti spiegazioni generiche , poi quelli del dolce sapranno consigliarti prodotti più appropriati ...l'acqua riesce a contenere un certo numero di sostanze sciolte , tra qui gas , tipo ossigeno e co2 ogni volta che l'acqua entra in contatto con l'aria , rilascia glie eccessi di co2 inglobando ossigeno , dunque , una grossa dispersione di co2 la si ha con lo scambio gassoso , per diminuire questo inconveniente basta diminuire al minimo il movimento in vasca, poi un altro accorgimento è quello di miscelare la co2 in modo che la superficie del gas ,resti in contatto il più a lungo possibile , con la maggior superficie possibile , ,es: con piccole bollicine che salgono verticali si ha una superficie di contatto bassissima e di conseguenza una scarsa quantità di co2 disciolta in vasca il primo , subito dopo la bombola , misura il contenuto di gas presente in essa , il secondo , la pressione del gas in uscita i manometri non sono esenziali , il primo è però sicuramente utile
ok... quindi il flusso di co2... lento e costante...per tutto il giorno???
il tubo da dove viene erogata la co2 mi comviene adagiarlo sul fondo??
come faccio a verificare quanta co2 è disciolta nell'acqua...
con i test?
esiste una concentrazione ottimale? o dipende dalle piante che ho??
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Tutto nel fuoco si accende...
ma tu...
ti sei spenta!!!
jack.jf, io , farei miscelare la co2 dalla pompa del filtro facendo in modo che l'uscita non sia troppo in superficie , la co2 influisce sul ph , devi erogarne in modo che questo non scenda troppo , di giorno ci sarà un consumo e di notte un'altro , generalmente ci si affida ad un phmetro , però e meglio che ascolti chi ha una esperienza diretta ..esistono diffusori per la co2 , ma sembra che non rendino al massimo , secondo me miscelarla in una pompa e mandata direttamente in vasca , rendi il sistema più efficace ricordati che il movimento in vasca è importantissimo sulla resa
allora, di solito per diffondere la CO2 si mette un atomizzatore in vasca che funge anche da contabolle [ndr: il più efficiente è il flipper delle dennerle]. La concentrazione di anidride carbonica la puoi determinare con test appositi o con pH e kH attraverso tabelle apposite. Itest a detta di molti sono poco affidabili. L'alternativa è, come ti ha detto fappio, un phmetro...decisamente più costoso di una tabella, però dipende anche da cosa vuoi allevare in vasca: se vuoi allevare guppy non ne vale la pena, se invece vuoi riprodurre i discus invece metti pure in conto phmetro e conduttivimetro
In quanto al flusso di CO2 alcuni lo lasciano costante per tutto il giorno, altra gente invece lo ferma completamente durante la notte perchè le piante stesse metabolizzano l'O disciolto in acqua dando come prodotto catabolismo cellulare anidride carbonica. In natura ovviamente la quantità di anidride disciolta nei fiumi di notte non diminuisce a beneficio delle piante, quindi io trovo inutile comprare un'elettrovalvola per fermarnee l'afflusso durante le ore notturne, però è solo il mio parere.
Una concentrazione ottimale non esiste, o meglio, dipende dai valori della tua vasca e dalle piante che ci vuoi tenere. Ci sono piante che vivono tranquillamente anche senza anidride carbonica come le anubias, mentre ci sono piante che senza anidride carbonica e un'illuminazione adeguata non vivono.
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Sono ignorante, per questo voglio imparare!
è inutile affannarsi per vivere, tanto non se ne esce vivi....
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