praticamente, la corrente alternata può scorrere o in "contemporanea" alla tensione, oppure essere in ritardo o in anticipo (sfasata). essendo assimilabile a un vettore, può essere scomposta in 2 componenti (se è sfasata), una in fase con la tensione e l' altra in quadratura, cioè in ritardo o in anticipo di 90°. La componente in fase è l' unica che provoca un consumo di energia, quella in quadratura deve essere il più possibile annullata (tramite il condensatore di rifasamento) e determina il cos(fi), cioè il coseno dell' angolo di ritardo (se il carico è ohmico-induttivo) che ha la corrente rispetto alla tensione.
enel impone che tutte le attrezzature commerciali che vengono vendute, abbiano un cos(fi) superiore a 0,9 , il che gli permette di sgravare le linee da una grandissima quantità di corrente che l' utente può auto generarsi solo mediante l' uso di un condensatore di rifasamento.
il massimo cos(fi) possibile ovviamente è 1, il che vuol dire che non si ha nessuna componente induttiva nella corrente e quindi non si ha assolutamente bisogno di rifasamento.
il rifasamento è utilissimo anche negli apparecchi autocostruiti perchè, soprattutto se uno ha il vecchio contatore, in cui c'è una protezione termica tarata sulla massima corrente assorbibile, si evita di occupare parte della corrente disponibile generandola attraverso un condensatore a valle.
ah ah ah

scusa se sono stato prolisso ma almeno in questo modo spero che sia abbastanza chiaro