Non è vero! L'acqua dell'acquario è assolutamente isolata da terra, quindi la corrente non può richiudersi e circolare da nessuna parte
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---> Ergo, c'è il guasto, ma senza "fuga" di corrente le protezioni non scattano e i pesci non bollono!
Aumenta il potenziale elettrico dell'acqua della vasca, certo, ma finché non può avvenire transito di corrente fra l'acqua e il "mondo esterno" nessuno si accorge di nulla, nemmeno i pesci.
Te ne accorgi TU appena ci metti le mani dentro: in questo modo sei tu che chiudi il collegamento a terra - visto che ci poggi sopra i piedi - e salti per aria imprecando, perché hai messo in contatto due parti (l'acqua e la terra) che sono a potenziali elettrici differenti e la corrente può finalmente sfogarsi passando attraverso il tuo corpo!!!!!
Ad ogni modo, le pompe sono normativamente isolate con isolamento doppio (infatti non hanno il polo centrale di terra, che aumenterebbe le probabilità di prendere la "scossa" vanificando la protezione del doppio isolamento) e la probabilità di cedimento di entrambi gli isolamenti è piuttosto bassa.
Comunque del binomio "elettricità + acqua" è sempre bene non fidarsi: è come maneggiare una bomba a mano con la sicura staccata!!!!
Anche i dispersori di terra che spesso vendono in negozio sono una violazione delle norme di sicurezza: se i componenti elettrici (pompa, riscaldatore, ecc..) sono tutti a doppio isolamento (come prescrive la norma), mettere un affare che collega l'acqua dell'acquario direttamente all'impianto elettrico tramite il polo di terra è contrario a quanto prescrivono le normative: negli altri componenti si mette il doppio isolamento proprio per evitare un collegamento a terra che in certi casi può risultare pericoloso!
Per scaricare la presunta elettricità statica è sufficiente toccare il vetro dell'acquario con una mano ed eventualmente il muro con l'altra. Ma già i piedi sul pavimento dovrebbero bastare, a meno che uno non indossi grossi scarponi antinfortunistici
