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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
Salve a tutti. Ripropongo un vecchio quesito, che a quanto pare resta purtroppo attuale. Nel dicembre scorso acquistai 5 scalari molto piccoli, affinché nascesse spontaneamente in vasca una coppia. Nell’acquario, un 160 litri mediamente piantumato, c’erano già un branchetto di neon, 4 cory e 2 ancistrus. Dopo un po’ di tempo in acquario si manifestò l’Ictyo per via di un black-out di corrente. I neon furono subito decimati anche se la cura fu rapida e tempestiva. (Esha 2000+Exit e innalzamento della temperatura)
Finita la cura e dopo aver effettuato un cambio parziale mi accorgo che i pochi neon rimasti, 3, continuano a grattarsi sulle foglie di Vallisneria gigante. Opto quindi per un’altra cura, stavolta usando il Costawert, ma nonostante ciò le grattatine dei neon sono continuate e ho quindi mio malgrado scelto di eliminare i pesci ancora ammalati. In questo lasso di tempo i pesci (scalari e cory soprattutto) saltuariamente hanno continuato a grattarsi contro la vallisneria di cui sopra.
Tre giorni fa uno dei 4 cory giaceva su un fianco con le branchie molto arrossate e ho notato che gli scalari muovevano ogni tanto nervosamente le pinne pettorali, scattavano in avanti senza apparente motivo e riprendevano a grattarsi contro la vallisneria, non presentano branchie arrossate o puntini da Ictyo.
Come detto il mio acquario è un 160 litri, effettuo i cambi parziali ogni 15 giorni usando 50% di acqua di osmosi e 50% di acqua di rubinetto biocondizionata. I valori sono: pH 7,2, GH 11, KH 5 nitrati 12,5 e nitriti non rilevabili. La temperatura, vista la stagione, è costantemente sui 30° C.
Visto che sembra non riuscire a debellare questo flagello, volevo chiedervi, anche alla luce di quanto letto sull’ultimo numero de Il Mio Acquario: possibile che ceppi batterici, parassitosi e virus stiano diventando più difficili da debellare usando dei prodotti presenti in commercio?
Alla luce di quanto vi ho esposto, cosa mi consigliereste di fare?
Grazie anticipatamente
possibile che ceppi batterici, parassitosi e virus stiano diventando più difficili da debellare usando dei prodotti presenti in commercio?
Alla luce di quanto vi ho esposto, cosa mi consigliereste di fare?
hai centrato in pieno il problema ,sono perfettament edaccordo anch'io su questa verita assoluta.
cio' nonostante io penso che tu abbia in vasca delle trichodine .i rimedi a riguardo sono diversi a seconda degli attacchi.consilgiandoti anticipatamente l'inserimento di 36 ore di carbone attivo io passaerei all'utilizzo di bactowert ,che avendo come principio attivo anche l'acriflavina puo' andare a combattere questo parassita.ciao lele
Inizierò la cura oggi, non è facile in un paesino trovare il prodotto che mi hai consigliato. Nel caso in cui risultasse poco efficace, anche seguendo le dosi consigliate, la cura va rifatta?
Io spero sinceramente di liberarmene....
Oggi è trascorso il 4° giorno di cura. Ieri, secondo le istruzioni ho messo la seconda dose di Bactowert. Domani dovrei filtrare su carbone attivo ed effettuare il cambio parziale. Sono rimasto ad osservare gli scalari (sarà stata anche un'impressione ma da quando sono in cura sembrano più maestosi con le loro pinne ben aperte) e non ho notato sfregamenti, solo qualche accenno di movimento nervoso delle pinne pettorali. Dite che la cura ha sortito i propri effetti? Nel caso in cui invece così non fosse come dovrò comportarmi? In questi giorni ho lasciato in funzione un ossigenatore giorno e notte e ho nutrito gli scalari in modo molto vario (artemie, scaglie, dafnie e granulare)
4 cory giaceva su un fianco con le branchie molto arrossate e ho notato che gli scalari muovevano ogni tanto nervosamente le pinne pettorali, scattavano in avanti senza apparente motivo e riprendevano a grattarsi contro la vallisneria, non presentano branchie arrossate o puntini da Ictyo.
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io penso che tu abbia in vasca delle trichodine .i rimedi a riguardo sono diversi a seconda degli attacchi.consilgiandoti anticipatamente l'inserimento di 36 ore di carbone attivo io passaerei all'utilizzo di bactowert
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non ho notato sfregamenti, solo qualche accenno di movimento nervoso delle pinne pettorali. Dite che la cura ha sortito i propri effetti?
Attenzione!
Dai suddetti elementi non si può escludere una infestazione di vermi della pelle e delle branchie, pertanto il bactowert è inefficace.
E già che ci sei abbassa anche un po' i valori. L'acqua di sembra un po' troppo "minerale" per i tuoi pesci: prova a far scendere ph e gh mettendo meno acqua del rubinetto e tieni sempre sotto controllo i valori dell'acqua di rubinetto poiché sono sempre molto ballerini.
come consilgiato da polimarzio si potrebbe pensare ad una verminoso dove a questo punto il trentativo di cura potrebbe essere rivolto al camcell o cmq a medicnali contenenti flubendazzolo.lele