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Originariamente inviata da fappio
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abra ... zucchen , bo .... io continuo a non capire, per quello che ne so io , l'acido acetico si prepara a livello industriale, oppure per fermentazione da parte di batteri specializzati.... non capisco, cosa centri la respirazione aerobica obbligata di batteri che vivono in acquario con l'acido acetico ...
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infatti la respirazione aerobica centra nulla,come ti dicevo prima il processo è anaerobico .
pensi che in acquario non ci sia fermentazione ?
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)
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ti metto un pezzo di un articoletto dhè
Significato tecnologico, biologico e naturalistico del metabolismo fermentativo :
Per lungo tempo, agli inizi delle scienze microbiologiche, le fermentazioni sono state viste come esse poteveno apparire ai primi microbiologi: attività microbiche molto caratteristiche, sfruttate dall'uomo per la produzione di beni alimentari o di composti chimici particolari. Questa visione, che possiamo definire tecnologica, è ancora oggi dominante nell'accezione comune al termine "fermentazione" che, come abbiamo visto, ha assunto nella tecnologia un significato più estensivo di quello che ha in biochimica: non indica solo quei catabolismi in cui la liberazione di energia è ottenuta tramite ossido-riduzioni interne alla sostanza organica, ma tutti i processi produttivi a base microbiologica (e più recentemente, i processi produttivi basati su colture di cellule singole anche di origine animale e vegetale).
Gli studi sui cicli biologici degli elementi, sulla ripartizione di energia nella biosfera, sugli equilibri di popolazione, sull'origine e sul mantenimento della variabilità genetica hanno mutato il quadro conoscitivo su cui la precedente visione era basata, arricchendolo in maniera sostanziale. I significati biologici e naturalistici che oggi si attribuiscono ai processi fermentativi sono molti e molto importanti. Ai fini della nostra trattazione, due sono particolarmente importanti:
1- l'intervento dei processi fermentativi nella ripartizione dell'energia nella biosfera e più precisamente nei collegamenti che si verificano tra i diversi cicli degli elementi;
2- il contributo degli esseri viventi, a volte estrememente differenziati e dotati di caratteri biochimici e genetici insoliti, alla variabilità genetica degli esseri viventi ed alla ricchezza genetica della biosfera.
Riguardo al primo punto, si pensi che le condizioni anaerobiche o microaerofile, favorevoli ai processi fermentativi, sono estremamente frequenti nel terreno, nelle acque superficiali e profonde, nella cavità gastro-enterica. In questi ambienti transita la maggior parte dell'energia fissata con la fotosintesi. La sostanza organica bioconvertita con processi fermentativi consiste di piccole molecole, idrosolubili e/o volatili nella fase gassosa interna al terreno e nell'atmosfera