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Originariamente inviata da the legend
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non essendo un pesce che si nutre di sostanze in sospensione,
non riuscirai mai a fargli mangiare cibi secchi o artemie vive o surgelati etc, fatte eccezioni chiaramente, per esemplari definiamoli più voraci, nutrendosi di sedimenti sulle rocce, prova a creare un pappone di mangimi a base d'aglio, cosi gli alziamo il sistema immunitario, aso mai arricchisci anche con n po di vitamine, cioè ne prendi un pò e lo impregni d'acqua poi lo amalgami e lo spari con una siringa prolungata su una roccia un po nascosta, in piccolissime dosi, considera che di notte esce di piu per mangiare
sicuramente ciò attira gli altri pesci, tu crea più zone.
se vedi che in 48 ore nn è stato consumato riaspiralo, quindi ti consiglio di creare queste zone in punti con minima corrente
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Ma sei sicuro di quello che dici? L'hai letto? L'hai sperimentato? Te l'ha detto Topo gigio?
Facciamo ordine per non dare informazioni sbagliate e controproducenti:
- Non è vero che i callionimidi si nutrono di sedimenti, sono predatori di microfauna bentonica. Il cibo vivo è la loro fonte di nutrimento principale.
- Non è vero che è impossibile nutrirli con alimenti congelati come artemie o mysis; in vasche con pochissima corrente e senza pesci voraci si possono abituare a questa alimentazione.
- Se è un problema che i callionimidi non hanno è quello delle difese immunitarie basse, aglio e vitamine per loro sono del tutto inutili, il problema che si ha cercando di allevarli è riuscire ad alimentarli non guarirli da parassitosi.
- Mettendo qualsiasi dose di "pappone" sfuso in vasca, anche in caso di corrente minima, questo verrà diffuso e sparso in vasca, mangiato da altri pesci o da detritivori ed è impossibile da aspirare il giorno dopo.
- Non è affatto vero che di notte sono più attivi, anzi: spesso si rinchiudono in un bozzolo di muco che essi stessi producono o si seppelliscono sotto la sabbia.
Se si vuole provare ad allevarli con successo serve una vasca con almeno 30/40 kg di rocce vive molto insediate e mature e inserite in vasca da almeno 12 mesi.
Provare ad inserire in vasca naupli di artemia appena schiusi potrebbe aituarli nell'alimentazione (di questo non sono certo che ne tragga diretto beneficio).
In una vasca con pochissimo movimento e senza altri pesci (tranne magari cavallucci o pesci ago) è probabile avere successo alimentandoli con cibo surgelato.