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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
La vasca è avviata dalla metà di Agosto circa, dopo un mese ho introdotto 15 Caridine, tempo due giorni e ne morirono 5. Successivamente dopo circa due settimane ho introdotto 10 Hemigrammus Ocellifer e 5 Japonica.
Passano due giorni e muoiono 5 Hemigrammus, quelli rimanenti diventano aggressivi, fino a che uno di loro non mostra anche una forte territorialità e raramente permette ai rimanenti di raggiungere la zona occupata da lui.
Perdono di colore, alcuni organi risultano visibili in trasparenza, compaiono i primi puntini bianchi di ittio, nel fra tempo uno di loro comincia a deformarsi sul muso mentre un altro un pò alla volta viene fatto letteralmente a pezzi da quello più aggressivo. Alzo la temperatura. L'ittio sparisce, poi però uno di loro comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto, mentre quello deforme sta in disparte. I colori restano scuri. Rialzo la temperatura ed il pesce con il problema alla vesciva natatoria torna normale, ma tempo qualche giorno riprende a nuotare male tornando come prima. Passano diverse settimane, di ittio non c'è traccia, quello deforme sembra vivere così senza problemi, quello alla vescica natatoria pure.
Decido di recarmi nel negozio dove gli avevo presi per spiegare la storia e sapere se posso prenderne altri, visto che ho letto che l'ittio è molto comune e spesso è dovuta ad un processo di acclimatazione errato.
Il negoziante mi spiega che ne posso prendere altri a parte che sui pesci presenti non vi siano più i puntini bianchi (ed infatti non c'era più da un pezzo) e mi dice di liberarmi del pesce con il problema alla vescica e di quello deforme. Inoltre mi dice che secondo lui è inutile dopo aver inserito la busta nell'acquario, forarla con dei buchetti, poichè la miscelazione non avviene, mi spiega invece che in negozio, aggiungono parte dell'acqua della loro vasca, in modo che si misceli, sicchè mi dice di fare la stessa cosa dopo di chè mi dice di portargli un campione della mia acqua per delle analisi.
Così compro 12 Rodostomus, 12 Neon e 12 Telmaterina. Elimino i due Ocellifer e me ne restano 3. Introduco le buste in acqua con il solito processo, ma sta volta invece dei foretti miscelo introducento nelle buste parte della mia acqua, ogni 15 minuti per 45 minuti, poi libero i pesci.
Sta volta non ne muore nessuno, ma dopo una settimana la situazione è questa:
I neon non nuotano in branco, anzi alcuni restano a pelo fondo nascosti fra le alghe, e in alcuni la caratteristica striscia blu ha assunto colorazioni violacee.
I Rodostomus sono diventati aggressivi e voraci, restano in branco, occupano la zona centrale della vasca e non permettono nemmeno alle Caridine di passarci, se lo fanno le puntano, alzano la pinna dorsale e provano a morderle. Da 2 giorni su di loro sono comparsi di nuovo i puntini bianchi dell'ittio e su alcuni di essi si cominciano ad intravedere gli organi interni, come se iniziassero a diventare trasparenti.
Le Telmaterine tanto piccoline, carine e tranquille che sembravano non lo sono affatto, sono voraci e aggressive con alcuni dei loro membri.
Gli Ocellifer di 3 che erano rimasti sani, dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio ma scuro, quasi una protuberanza, mentre un altro sbanda e non mantiene l'assetto, naturalmente nessuno dei 3 ha ripreso la colorazione vivace che aveva in acquario.
Va bene che leggo che l'ittio tocca a tutti i pesci, ma sinceramente nei valori della mia acqua non vedo nulla di strano, più che seguire la prassi di acclimatazione non so che altro fare. Ora non vorrei che su 30 euro di pesci ogni volta debba mettere in conto che 10euro se ne vadano nel water, perchè altrimenti mi tengo solo le caridine che tanto stanno sempre benissimo e si riproducono di continuo.
Per il momento ho alzato la temperatura da 27 a 29 di più non sale, domani vado in cerca di qualche medicina.
La vasca è avviata dalla metà di Agosto circa, dopo un mese ho introdotto 15 Caridine, tempo due giorni e ne morirono 5. Successivamente dopo circa due settimane ho introdotto 10 Hemigrammus Ocellifer e 5 Japonica.
Passano due giorni e muoiono 5 Hemigrammus, quelli rimanenti diventano aggressivi, fino a che uno di loro non mostra anche una forte territorialità e raramente permette ai rimanenti di raggiungere la zona occupata da lui.
Perdono di colore, alcuni organi risultano visibili in trasparenza, compaiono i primi puntini bianchi di ittio, nel fra tempo uno di loro comincia a deformarsi sul muso mentre un altro un pò alla volta viene fatto letteralmente a pezzi da quello più aggressivo. Alzo la temperatura. L'ittio sparisce, poi però uno di loro comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto, mentre quello deforme sta in disparte. I colori restano scuri. Rialzo la temperatura ed il pesce con il problema alla vesciva natatoria torna normale, ma tempo qualche giorno riprende a nuotare male tornando come prima. Passano diverse settimane, di ittio non c'è traccia, quello deforme sembra vivere così senza problemi, quello alla vescica natatoria pure.
Decido di recarmi nel negozio dove gli avevo presi per spiegare la storia e sapere se posso prenderne altri, visto che ho letto che l'ittio è molto comune e spesso è dovuta ad un processo di acclimatazione errato.
Il negoziante mi spiega che ne posso prendere altri a parte che sui pesci presenti non vi siano più i puntini bianchi (ed infatti non c'era più da un pezzo) e mi dice di liberarmi del pesce con il problema alla vescica e di quello deforme. Inoltre mi dice che secondo lui è inutile dopo aver inserito la busta nell'acquario, forarla con dei buchetti, poichè la miscelazione non avviene, mi spiega invece che in negozio, aggiungono parte dell'acqua della loro vasca, in modo che si misceli, sicchè mi dice di fare la stessa cosa dopo di chè mi dice di portargli un campione della mia acqua per delle analisi.
Così compro 12 Rodostomus, 12 Neon e 12 Telmaterina. Elimino i due Ocellifer e me ne restano 3. Introduco le buste in acqua con il solito processo, ma sta volta invece dei foretti miscelo introducento nelle buste parte della mia acqua, ogni 15 minuti per 45 minuti, poi libero i pesci.
Sta volta non ne muore nessuno, ma dopo una settimana la situazione è questa:
I neon non nuotano in branco, anzi alcuni restano a pelo fondo nascosti fra le alghe, e in alcuni la caratteristica striscia blu ha assunto colorazioni violacee.
I Rodostomus sono diventati aggressivi e voraci, restano in branco, occupano la zona centrale della vasca e non permettono nemmeno alle Caridine di passarci, se lo fanno le puntano, alzano la pinna dorsale e provano a morderle. Da 2 giorni su di loro sono comparsi di nuovo i puntini bianchi dell'ittio e su alcuni di essi si cominciano ad intravedere gli organi interni, come se iniziassero a diventare trasparenti.
Le Telmaterine tanto piccoline, carine e tranquille che sembravano non lo sono affatto, sono voraci e aggressive con alcuni dei loro membri.
Gli Ocellifer di 3 che erano rimasti sani, dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio ma scuro, quasi una protuberanza, mentre un altro sbanda e non mantiene l'assetto, naturalmente nessuno dei 3 ha ripreso la colorazione vivace che aveva in acquario.
Va bene che leggo che l'ittio tocca a tutti i pesci, ma sinceramente nei valori della mia acqua non vedo nulla di strano, più che seguire la prassi di acclimatazione non so che altro fare. Ora non vorrei che su 30 euro di pesci ogni volta debba mettere in conto che 10euro se ne vadano nel water, perchè altrimenti mi tengo solo le caridine che tanto stanno sempre benissimo e si riproducono di continuo.
Per il momento ho alzato la temperatura da 27 a 29 di più non sale, domani vado in cerca di qualche medicina.
Dalla descrizione appare evidente che sono in atto contestualmente più patologie.
Per iniziare, dovresti adoperarti con un buon riscaldatore per aumentare la temp. fino a 31C°, interrompendo la c02 e aerando.
Poi rivaluteremo la sintomatologia.
Ciao
Dalla descrizione appare evidente che sono in atto contestualmente più patologie.
Per iniziare, dovresti adoperarti con un buon riscaldatore per aumentare la temp. fino a 31C°, interrompendo la c02 e aerando.
Poi rivaluteremo la sintomatologia.
Ciao
non credo perchè fertilizzo meno di quanto indicato e perchè non lo faccio in maniera costante, ad esempio durante il periodo di cura dei primi hemi avevo sospeso co2 e fertilizzanti come mi aveva suggerito lele, e quando ho ripreso sono stati "bene" (a parte quei due che non si sono più ripresi) fino a quando non ho inserito i nuovi pesci, allora tempo due giorni ed i nuovi si sono presi l'ittio ed i vecchi altro, oltre comunque a non aver ripreso colore.
Ok comprare il riscaldatore, ok comprare le medicine, ok sospendere co2 ok sospendere fertilizzanti ecc io però vorrei sapere che cosa c'è nell'acqua senza tirare a indovinare e spendere soldi per qualcosa che poi ritorna. Non esistono test come per le caratteristiche chimiche?
non credo perchè fertilizzo meno di quanto indicato e perchè non lo faccio in maniera costante, ad esempio durante il periodo di cura dei primi hemi avevo sospeso co2 e fertilizzanti come mi aveva suggerito lele, e quando ho ripreso sono stati "bene" (a parte quei due che non si sono più ripresi) fino a quando non ho inserito i nuovi pesci, allora tempo due giorni ed i nuovi si sono presi l'ittio ed i vecchi altro, oltre comunque a non aver ripreso colore.
Ok comprare il riscaldatore, ok comprare le medicine, ok sospendere co2 ok sospendere fertilizzanti ecc io però vorrei sapere che cosa c'è nell'acqua senza tirare a indovinare e spendere soldi per qualcosa che poi ritorna. Non esistono test come per le caratteristiche chimiche?
comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto,
nn mip are problema di vescica ma bensi' di parassiti.
Quote:
dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio
desacrivi meglio ,assomilgia a muffa?
icuramente e' èrobabile che vi sinao passitosi in atto ,ma nn eslcuderei una batteriosi.
poli ,io la temp nn la alzerei ,la patologia ' e poco chiara,tutto osmmato pero' farei un ciclo di costawert .
comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto,
nn mip are problema di vescica ma bensi' di parassiti.
Quote:
dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio
desacrivi meglio ,assomilgia a muffa?
icuramente e' èrobabile che vi sinao passitosi in atto ,ma nn eslcuderei una batteriosi.
poli ,io la temp nn la alzerei ,la patologia ' e poco chiara,tutto osmmato pero' farei un ciclo di costawert .