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Non ho capito... In che vaschetta li hai messi? Spero NON in una sala parto nella vasca principale! E mi raccomando, naupli di artemia almeno 4 - 5 volte al giorno!
esattamente lì perchè? sono solo 3 e ci sguazzano.. non va bene? -05 -05 -05
deo già iniziare a nutrirli? sono circa mezzo cm con la coda/pinna compresa
aggiornamento:
quei 3 li ho liberati in vasca perchè ho pensato che magari poi i genitori non li avrebbero riconosciuti.. ma per fortuna sono stati presi subito e messi sulla foglia con gli altri. poi un'ora fa sono andata a controllare e li ho visti tutti nuoterellare accanto ai genitori *_*
che emozioneeeeeeeeeeeeeeeee *__________*
sono bellissimissimi
mangiavano, nuotavano, erano diventati belli cicciottosi e a forma romboidale.. e tac.. stamattina nemmeno uno ;__;
mi ero già affezionata.. ieri ero andata a cercare un acquarietto nuovo apposta per farli crescere in pace.. uffi
ogni quanto depongono? devo cmq isolare la coppia o possono convivere con gli altri? oggi ho visto che sono tornati a nuotare in armonia
Buongiorno. Se non ho capito male devo postare quì il mio quesito, chiedo scusa in anticipo se ho sbagliato di nuovo
Sto allestando un acquario di 300 litri dedicato agli scalari, in particolare a quel poveretto che la mia ignoranza ha imprigionato in 70 litri. So che dovrei prendere un gruppo di 4-5 esemplari, aspettare la formazione della coppia e portare indietro gli altri, il problema è che il mio ormai sarà alto 10 cm senza contare le pinne. Se introduco un esemplare delle stesse dimensioni, anche se non fanno coppia, rischio litigi e guerre o possono convivere? Inoltre mi piacerebbe trovarne uno nero pinne a velo, qualcuno sa dove posso rivolgermi?
Grazie
Marco
Mad84, se inserisci un esemplare adulto non sessato nella vasca del tuo esemplare altrettanto adulto e altrettanto non sessato, non solo rischi guerre e litigi ma anche le pinne di uno dei due. Purtroppo la questione "ho un esemplare adulto non in coppia" è difficilmente risolvibile. Le possibilità sono queste:
1) tentare di inserire altri, diciamo 3, esemplari di pari dimensioni, ma soprattutto, se possibile, di pari età ( non sempre le due cose coincidono ). Attendere che si formi la coppia, sperando che ciò accada e che accada in tempi brevi, altrimenti le liti gerarchiche tra esemplari adulti ti porterebbero qualche decesso in vasca probabilmente.
2) dare il tuo esemplare al fortunato acquariofilo che possiede un acquario tanto grande ( vedi l'acquario di casa Takashi Amano ) da poter ospitare stabilmente un branco di esemplari adulti tra cui tentare di accogliere il tuo. Suppongo che come pratica sia abbastanza rischiosa ma ove funzioni credo sia la migliore vista la situazione.
3) tenere il tuo esemplare nella tua nuova vasca, ma purtroppo, da solo. Con altri pesci, ma non altri Scalari. Purtroppo non è affatto la condizione ideale per uno Scalare vista la loro natura di pesci gregari, che al massimo si adattano a vivere stabilmente in coppia, ma in queste condizioni ( il tuo Scalare non è possibile sessarlo ) non si può fare molto, perchè le prime due possibilità è vero che tentano di risolvere la situazione, ma sono anche molto rischiose.
In definitiva, per rispondere alla tua domanda: NON mettere assolutamente un altro esemplare adulto a casaccio.
p.s. il discorso sarebbe stato diverso se il tuo esemplare fosse stato il vedovo/a di una coppia, in quel caso sarebbe sessato e si sarebbe potuto tentare di inserire un altro vedovo/a di altra coppia. Cosa comunque rischiosa: gli Scalarei decidono da soli il loro partner.
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L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
Ok. Adesso so cosa non devo fare, però non so come risolvere il problema. Tenere 4 scalari adulti (mettendone 3 e avendo la fortuna che non si scannino) penso sia troppo ( senza contare che il mio ormai avrà 1.5 anni). Quindi o lo do via oppure lo tengo solo, ma anche questa soluzione non è il massimo
Aiuto...
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Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare...
Mad84, veramente ti ho detto sia cosa non devi fare che ti ho illustrato le varie possibilità per risolvere il problema.
1) Non ho mai detto di tenere stabilmente 4 adulti, ma di metterli per poi far formare la coppie e ovviamente togliere gli altri.
2) Un anno e mezzo per un pesce che come aspettativa di vita ha circa 10 anni non è tanto, anche perchè gli Scalari raggiungono la maturità sessuale intorno agli 8 mesi, quindi sei in ritardo ma non troppo.
3) Se lo dai via deve essere solo nelle condizioni che ti ho illustrato nella 2° possibilità del post precedente.
4) Tenerlo da solo sicuramente non è il massimo, ma sicuramente soffrirebbe meno così piuttosto che magari tenuto con un gruppo di giovani che si coalizzerebbero contro di lui uccidendelo ( diversamente da come si possa pensare, mettere un adulto con un gruppo di giovani non dà la certezza che quando si formerà la coppia si formi tra l'adulto ed un altro ma al contrario è un grosso rischio proprio per l'adulto perchè è vero che sarebbe il dominante a livello di prestanza fisica e dimensioni, ma i piccoli coalizzandosi avrebbero la forza del gruppo. )
Scusa, mi sono spiegato male. Non dico che tu mi hai detto di tenere 4 adulti, era una mia riflessione che attendeva una vostra conferma, che infatti è arrivata
Per quanto riguarda il darlo non ci penso nemmeno, preferisco tenerlo solo ma bene.
Invece mi incuriosisce il punto 2 del tuo ultimo post. Cosa vuol dire che sono in ritardo ma non troppo? Pensi che abbia ancora qualche possibilità di formare una coppia? Magari mettendo dentro un esemplare alla volta della stessa dimesione e non un gruppetto? Non voglio che nessuno ci rimetta le pinne, sia che sia mio sia che sia di qualcun altro..
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Sei in ritardo ma non troppo nel senso che gli Scalari raggiungono la maturità sessuale intorno agli 8 mesi di età, quindi con un range che va diciamo tra i 6 ed i 10 mesi. Per un pesce che ha un'aspettativa di vita di circa 10 anni capirai che 18 mesi ( quali i tuoi ) sono un'età che si avvicina molto più all'età di raggiungimento della maturità sessuale piuttosto che ad un'età del tutto adulta. Quindi credo ( potrei essere smentita, ma non dovrebbe accadere ) che il fattore età in questo caso, visto che non è così in là con i tempi, non influisca sulla formazione di un'eventuale coppia. Sono altri i fattori che purtroppo rendono questa situazion un pò difficoltosa.
Un pò di riflessioni:
1) Uno dei problemi fondamentali è la impossibilità di sessuare un esemplare di Scalare, sia che esso sia giovane o adulto, fuori dalla fase riproduttiva. Ci sono delle "linee guida" su come riconoscere il sesso di uno Scalare all'interno di un gruppo, soprattutto confrontandolo con gli altri esemplari ( dimensioni maggiori su esemplari che sono cresciuti insieme generalmente portano a pensare che sia un maschio. la gibbosità della fronte porta a pensare che probabilmente sia un maschio ); ma sono elementi che avvolte possono essere molto variabili e che già all'interno di un folto gruppo non darebbero al 100% la sicurezza di sessuazione. Figurarsi su un esemplare da solo.. Io ( come tutti i frotunati possessori di una bella coppia di Scalari ) so qual'è il maschio e qual'è la femmina solo perchè ho assistito alla riproduzione ed in quel momento ( e nei giorni subito precedenti, anche se in modo meno evidente che durante il proprio atto ) ho potuto vedere estroflesso l'ovodepositore della femmina e le papille genitali del maschio, e soprattutto chi deponeva e chi fecondava.
2) La territorialità: è un elemento fondamentale. Generalmente si sviluppa soprattutto sul dominante, e quando questo sceglie il proprio partner essa si accentua maggiormente. Nel caso di un esemplare sub adulto di Scalare vissuto da sempre da solo credo si possa comunque sviluppare la territorialità del dominante ( anche se non domina su nessuno ), quindi l'inserimento di altri esemplari è una fase molto difficile e soprattutto rischiosa. Non so sinceramente se si può operare come quando un Betta Splendens diventa troppo violento e territoriale rispetto magari la femmina: in questo caso si sposta per qualche giorno il maschio in altra vasca per lasciare il tempo alla femmina di fare proprio il territorio ( avvolte accade anche il contrario, la femmina è più violenta ) così al rinserimento del maschio si instaura un equilibrio di forze.
3) Il dilemma: inserire un gruppetto di pochi esemplari o inserire un esemplare per volta? A mio avviso la seconda possibilità sarebbe più fattibile se il tuo esemplare fosse già sessato e avendo a disposizione esemplari altrettanto sessuati. Per un semplice calco di probabilità invece, non essendo il tuo sessuato, si rischierebbe di immettere esemplari sempre di sesso opposto.. Se invece si mette un gruppetto di circa 3 esemplari, l'ideale secondo me sarebbe prenderne 3/4 residuati a qualcun'altro dalla formazione di una coppia, si ha una buona probabilità di avere all'interno del gruppetto esemplari di sesso diverso, e quindi anche di sesso diverso dal tuo esemplare..
4) E se dovesse accadere che la coppia si formi tra due esemplari del gruppetto e non con il tuo esemplare? In teoria se si riuscissero a trovare esemplari esattamente di pari età e pari dimensioni, il dominante dovrebbe essere quello già presente in vasca, perchè già possessore del territorio e qindi con un fattore di dominanza rispetto gli altri.. Ma ci sono molti fattori che potrebbero variare questa situazione: innanzitutto la difficoltà di reperire soggetti di identica età e dimensione, poi influisce anche lo stato di salute, se per qualsiasi motivo il tuo esemplare è anche solo leggermente debilitato è automaticamente fuori dalla conquista dello stato di dominante, e non per ultimo il fattore carattere, anche loro, seppur ci può sembrare strano, hanno ognuno il loro carattere.. e il carattere più forte e, appunto, dominante potrebbe averlo un altro esemplare..
Insomma è una questione veramente difficile..
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Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
OK. Aproffitto della tua gentilezza e conoscienza (scusa )
Visto che la situazione non è abbastanza complicata aggiungo una nuova variabile. L'acquario dove vorrei inserire l'eventuale coppia non è quello dove attualmente si trova il mio scalare, quindi credo che il fattore territorialità venga a meno, giusto? Infatti si troverebbero entrambi (o il gruppetto) in una vasca nuova per tutti.