Si mette il maschio in una vasca con un movimento dell' acqua impercettibile,anzi,lasciando la filtrazione a piante tipo la ceratophyllum e la salvinia o ad alcuni bivalvi,quindi senza il filtro come solitamente lo si intende in acquariologia.
La femmina viene posta in una vachetta adiacente,tipo faunabox sempre con le stesse condizioni.
Quando il maschio inizia ad aver voglie particolari prepara un nido ingerendo aria ed espellendola sempre dalla bocca appena sotto il pelo dell' acqua.
Si forma una "schiumetta" leggermente appiccicosa.Quando la femmina presenta la caratteristica "macchiolina" è il momento di inserirla assieme al maschio,si corteggeranno,si abbracciano e la femmina deporrà le uova che il maschio,una volta fecondate,porterà nel nido e curerà fino a schiusa.
Quando la deposizione è avvenuta solitamente il maschio va lasciato solo perchè diventa molto aggressivo.
Tuttavia io in una vaschetta da 40x20x20 ho ottenuto diverse riproduzioni di betta che venivano lasciati (M+F) costantemente assieme....certo,non si salvavano poi molti piccoli ma quello succedeva perchè non mi importava poi molto di averne a profusione.
I piccoli si alimentano quando hanno assorbito il sacco vitellino con infusori,rotiferi,naupli d' artemia e cyclops.
Per una corretta schiusa delle uova è necessario che la temperatura sia abbastanza altina...fra i 27 e i 31 gradi circa mentre il livello dell' acqua può essere tenuto basso fino a 10/12 cm.
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