[Stezzo]

Ciao a tutti, prima di partire a metà agosto sto rivoluzionando parte degli accessori tecnici dell'acquario.
In particolare mi sono fatto fare un quadro elettrico e pensavo di aggiungere un modulo fantini&cosmi (o anche equivalente) per automatizzare termoregolatore (che nn ha il termostato) e ventole tangenziali. Ho girato un po' sul sito ma nn ci capisco un acca, la mia domanda è:
qualcuno che lo ha, sa dirmi la sigla del modulo per quadro elettrco "termostato a doppia uscita con sonda"? Oppure qualche negozio tipo casalinghi in Milano dove potrei trovarlo?
grazie, Stefano

[CIKO]

Ciao STEZZO
il modello che è adatto per il nostro utilizzo è con la sigla L02A. Fai una ricerca sul sito della Fantini è lo trovi con facilita.Occhio che c'è quello con la sigla simile ma con un asola soglia di misurazione.
Per quanto riguarda la reperibilità su internet non è in vendita,devi trovare il punto vendita autorizzato della fantini piu' vicino a casa tua,trovi tutto sempre sul sito.
Io mi sono rivolto ad un negozio di idraulica con punto vendita autorizzato.

[Stezzo]

Originariamente inviata da CIKO

Ciao STEZZO il modello che è adatto per il nostro utilizzo è con la sigla L02A.

Ok, trovato sul sito, un'ultima domanda, nel scegliere il modello devo dare priorità a "risoluzione °C" o a "precisione sonda a 25°C".
Mi spiego: il modello L02AI2A ha la migliore risoluzione in gradi (0,1), ma precisione sonda +/- 1,5 °C;
Il modello L02CI2A ha risoluzione 1°C e precisione sonda +/- 0,3°C. ...

Grazie mille, ciao

[Federico Sibona]

Sicuramente il primo, L02AI2A. La precisione della sonda la puoi compensare, la risoluzione no. E poi gli altri hanno un range di regolazione eccessivo per i nostri usi (fino a 600C) che si ripercuote sulla precisione di regolazione (e di lettura, vedi precisione strumento).

[Stezzo]

Originariamente inviata da Federico Sibona

Sicuramente il primo, L02AI2A. La precisione della sonda la puoi compensare.

Nel senso che essendo il termostato in generale molto più preciso, anche se la sonda è un po' più "ballerina" alla fine il risultato finale è migliore?

Ringrazio tutti per le dritte, c'era qualche topic a riguardo ma tutti molto generali..
Spero che poi la connessione con il quadro nn sia difficoltosa, se no mi risentirete per qualche ulteriore consultazione
Saluti, Stefano

[Federico Sibona]

Non credo che significhi che la sonda sia "ballerina", è che da una sonda all'altra, a 25C, ci può essere quell'errore di rilievo (+/- 1,5C), causa le tolleranze. Confrontando la lettura con un termometro di precisione, messo vicino alla sonda, puoi fare delle valutazioni sulla tolleranza della tua sonda ed eventuali compensazioni. Però, non conoscendo direttamente l'oggetto, non so se c'è un trimmer di taratura o se addirittura viene già commercializzato con taratura individuale sulla sua sonda (poco probabile per questione di costo).
Se CIKO lo ha, forse può dirci qualcosa in più .

[Stezzo]

Originariamente inviata da Federico Sibona

Non credo che significhi che la sonda sia "ballerina", è che da una sonda all'altra, a 25C, ci può essere quell'errore di rilievo (+/- 1,5C), causa le tolleranze. Confrontando la lettura con un termometro di precisione, messo vicino alla sonda, puoi fare delle valutazioni sulla tolleranza della tua sonda ed eventuali compensazioni. Però, non conoscendo direttamente l'oggetto, non so se c'è un trimmer di taratura o se addirittura viene già commercializzato con taratura individuale sulla sua sonda (poco probabile per questione di costo). Se CIKO lo ha, forse può dirci qualcosa in più .

Ah pensavo fosse commercializzata già tarata di default... nel senso: dovrebbe già fungere lei da "termometro" di precisione, no? altrimenti se ogni sonda dovesse essere a sua volta tarata non se ne verrebbe più fuori... io tra l'altro un termometro di precisione nn ce l'ho

[CIKO]

Stezzo il termostato che uso io è il primo l'L02A
Non credo esista taratura a 25° (a parte che me l'ha montato un mio amico elettricista),sono piu' dell'idea che il termostato si basi sulla lettura della sonda che in base a quale materiale è fatto potrebbe dare tolleranze diverse.Da questo presupposto si danno i valori al termostato basandosi su un valore di riferimento base che il nostro per esempio è 25°