Scusate, ma evidentemente c'è qualcuno a cui non è mai saltato il salvavita e ritiene perciò che ciò a lui non possa mai accadere. Non si può spiegare diversamente il non prendere in considerazione o addirittura l'essere contrari a quello autoriarmante. Se leggete i motivi dei disastri sul forum vi renderete conto che almeno il 70/80% avviene perchè è scattato il salvavita. Come si fa' a dire che è un palliativo?
emio, per favore spiegami, può benissimo essere che io sbagli e sono prontissimo a cambiare idea.
Una protezione quasi completa potrebbe essere:
Indispensabili:
a) salvavita autoriarmante per quando salta per cause contingenti temporanee (e con questo, dopo pochi secondi, rifunziona tutto, non una pompa o un aeratore)
b) UPS o generatore a carburante con avvio automatico (ed un serbatoio capace) per interruzioni da parte dell'Enel (in questo caso, specie con l'UPS, sarà da prevedere il solo funzionamento degli apparecchi indispensabili)
Utile:
avviso GSM + amico/parente con le chiavi (oppure non allontanarsi molto da casa)
Quest'ultimo serve nel caso che la copertura con a) e b) non sia sufficiente, ossia nei casi in cui:
A) il salvavita si stacchi per una effettiva criticità (non temporanea), nel qual caso non si riarma
B) La sospensione dell'erogazione da parte dell'Enel duri più dell'autonomia degli apparecchi di cui al punto b) (in tal caso possono tornare utili gli aeratori a batteria ed una buona batteria carica, citati da emio)
Non voglio insegnare niente a nessuno, è solo per fare un po' di chiarezza, ma pronto a qualsiasi critica.
Oltretutto mi rendo conto che non è neanche il topic più giusto per questo sproloquio
