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80x40x40 si può definire nanoreef
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Per quanto quanto sopra riportato in termini di classificazione sia vero, personalmente ritengo che il concetto di nanoreef sia decisamente ibrido.
Sono state tentate diverse classificazioni:
1. in base al litraggio (pico- <25l , nano- <50l, micro- <100l, mini- <200l)
2. in base al metodo di conduzione (naturale e jaubert sono nanoreef, berlinese e varianti no)
3. in base alla semplicità tecnica (vasca semplice = nano, vasca complessa no)
4. in base agli occupanti (coralli molli e qualche pesce = nanoreef, coralli duri no)
Nessuna di queste definizioni è calzante: si vedono vasche di 30L con HQI e resine per i fosfati, alcuni (sebbene largamente sconsigliati) integrano il sistema con un biologico, molti prediligono in vaschette da 30L SPS, LPS e gamberetti rispetto a zoantidi, discosomi e alcionisi.
Come vedi, tutto cambia...
Per quanto riguarda la tua vasca, un 130L con sump, probabilmente skimmer e magari un refugium certo ha poco a che vedere con i nanoreef veri e propri.
tuttavia, molti sono ancora i punti comuni:
1. devi rinunciare a quasi tutti i pesci, salvo quelli di piccola taglia
2. hai praticamente gli stessi problemi di un 50L in termini di mantenimento della temperatura e instabilità dei valori
Il mio consiglio, però, è che se puoi fare un 80X40X40, fai un puiccolo sforzo, ma veramente piccolo e fatti un bel 200L! Tanto, spendi uguale, e lo spazio occupato è lo stesso...
Comunque non ti preoccupare, ti accogliamo volentieri...
Anche perchè se scrivi nel forum dei "grandi" ti linciano!