Sembrerebbe lei.. però se gli fai una foto della testa quando è fuori dal carapace sarebbe ancora meglio per l'identificazione..
Per le Trachemys (così come per gli altri Emidini nordamericani) serve un acquaterrario (più acqua che zone emerse) quando sono più piccole, mentre quando diventano adulte (specialmente per le femmine) serve un'ampia zona emersa dove deporre le uova anche in assenza di maschi altrimenti è facile che le rilascino anche in acqua..
Posta anche una foto della struttura dove la tieni se ti va, così vediamo com'è (grandezza, allestimento, ecc..) e possiamo consigliarti al meglio.
La cosa principale è che abbia molta acqua a disposizione per poter nuotare, ma allo stesso tempo anche una zona asciutta dove "prendere il sole" (basking) e/o riscaldarsi (è fondamentale che l'animale assorba i raggi UV per la sintesi della vitamina D3 per una corretta crescita ossea)..
Quindi o fai in modo che prendano il sole diretto (non schermato), oppure devi attrezzare la struttura con speciali faretti riscaldanti e che emettano raggi UV (ce ne sono molti in commercio).
Altro punto cruciale è l'alimentazione.
Variala il più possibile (non prendere gamberetti e pesci secchi, quelli classici arancioni nei barattoli perchè sono totalmente inutili e anzi dannosi per un'ottimale apporto nutritivo), quindi somministra un buon pellettato per tartarughe, pesce fresco, gamberi e molluschi freschi, verdure, ecc.
Questo è importante, perchè la stragrande maggioranza di chi alleva questa tartarughine, e le fornisce una mono-alimentazione, si ritrova dopo poco tempo ad avere esemplari con numerosi problemi di salute sia a carico delle ossa che di carenze nutritive (ad es. è comune che gli occhi si chiudano e si ricoprano di uno strato giallastro a causa di Ipovitaminosi A).
In passato io spolveravo anche di tanto in tanto il cibo con una grattata di osso di seppia in polvere (per un apporto di calcio in più).
Già solo curando alimentazione e ambiente in cui la tartaruga vive, avrai gettato le basi per farla vivere a lungo, nelle migliori condizioni e soprattutto in salute.
D'estate puoi allevarla anche all'aperto se lo spazio te lo consente, ma sempre stando attenti ad evitare esposizioni eccessive al sole..
Io le allevavo fuori tutto l'anno in modo da rispettare il naturale ritmo biologico e farle entrare in riposo d'inverno (con esemplari molto piccoli però forse è meglio evitare)..
Spero di non aver dimenticato niente..
