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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
Quindi siamo a 3 favorevoli e 2 sfavorevole pre lo iodio,e lo stronzio invece?(per me potreste avere tutti ragione quindi non saprei ancora qual'è la cosa giusta,peró è bello vedere quanti sistemi di gestione ci sono)
Le integrazioni si fanno quando non cambiando mai l'acqua (solo rabbocchi con osmotica) gli elementi nell'acqua vengono esauriti.
Ogni volta che fai un cambio di acqua stai già integrando TUTTI i microelementi.
non è proprio così, quello che è stato consumato non viene mai reintegrato dai cambi
Te lo ha detto chi ti doveva vendere la boccetta ?
Ogni volta che fai i cambi immetti in vasca calcio, magnesio e un sacco di microelementi. Basta leggere gli ingredienti del sale. Che poi in una vasca di SPS il consumo è tanto e il reintegro non basta è vero, specialmente per la gestione della triade.
ogni volta che giocate a mettere gocce di qualcosa nella maggioranza dei casi state portando a qualche sbilanciamento ionico la vasca. Ad esempio in mare la concentrazione di iodio è di 60 microgrammi per litro, cioè 0,06 milligrammi, una quantità davvero difficile da misurare in casa con i nostri test approssimativi.
Finchè si parla di triade i valori sono misurabili, ma quando si va a inserire microelementi… è più il divertimento di farlo che la certezza di non averne messo troppo o troppo poco. Quanto era lo iodio prima della somministrazione ? Troppo iodio è nocivo, è tossico, la concentrazione in mare è quella mai di più.
Le integrazioni si fanno quando non cambiando mai l'acqua (solo rabbocchi con osmotica) gli elementi nell'acqua vengono esauriti.
Ogni volta che fai un cambio di acqua stai già integrando TUTTI i microelementi.
non è proprio così, quello che è stato consumato non viene mai reintegrato dai cambi
Te lo ha detto chi ti doveva vendere la boccetta ?
Ogni volta che fai i cambi immetti in vasca calcio, magnesio e un sacco di microelementi. Basta leggere gli ingredienti del sale. Che poi in una vasca di SPS il consumo è tanto e il reintegro non basta è vero, specialmente per la gestione della triade.
ogni volta che giocate a mettere gocce di qualcosa nella maggioranza dei casi state portando a qualche sbilanciamento ionico la vasca. Ad esempio in mare la concentrazione di iodio è di 60 microgrammi per litro, cioè 0,06 milligrammi, una quantità davvero difficile da misurare in casa con i nostri test approssimativi.
Finchè si parla di triade i valori sono misurabili, ma quando si va a inserire microelementi… è più il divertimento di farlo che la certezza di non averne messo troppo o troppo poco. Quanto era lo iodio prima della somministrazione ? Troppo iodio è nocivo, è tossico, la concentrazione in mare è quella mai di più.
Ma se quello che scrivi per la triade è vero, perchè non dovrebbe esserlo anche per gli altri elementi??
Che poi uno non ne vuole aggiungere è un conto, (in molti lo fanno e va bene ugualmente),
ma dire che non serve perchè si fanno i cambi è un'altro ed è concettualmente sbagliato.
E' pura e semplice matematica.
Un elemento X nell'acqua della vasca ha valore 10, nell'acqua che prepariamo lo stesso elemento ha sempre valore 10.
Se in vasca c'è un consumo, anche di 0.5, andando a fare un cambio non si tornerà mai al valore iniziale di 10 (tranne nel caso in cui si cambi il 100% dell'acqua).
p.s.: no, non me lo ha detto "chi mi doveva vendere la boccetta" ci sono arrivato da solo, non è difficile...
Ma tu non sai qual'è il reale consumo di ciascun elemento, calcoli precisi non se ne possono fare con gli strumenti che disponiamo in casa.
Sullo sbilanciamento ionico se ne è parlato in molti post, vasche con la tecnica perfetta che non girano bene per motivi misteriosi…
Lo sbilanciamento ionico si ha ogni volta che uno ione (o un catione) è in concentrazione eccessiva rispetto al giusto equilibrio. Ogni volta che sboccetti stai toccando quell'equilibrio e lo stai facendo piuttosto alla cieca. I prodotto bilanciati a + b sono appunto "già bilanciati" ma le boccette varie secondo me nel tempo portano solo a sbilanciamenti di qualcosa a afrore di qualcos'altro, e nella complessa chimica di un ecosistema non si possono prevedere gli effetti.
lo iodio è un caso a parte perché nelle nostre vasche viene rapidamente ossidato dalla luce quindi secondo me una leggera e costante integrazione male non fa
comunque non si diceva di reintegrare alla cieca, qualsiasi cosa fatta alla cieca è errata in un acquario marino....
nel libro di Danilo Ronchi vi è un capitoletto proprio al riguardo, dove viene messo in evidenza come i semplici cambi non possono sopperire al naturale consumo di elementi di una vasca... basta calcolare una semplice media matematica... se anche il consumo dello Sr ad esempio è molto contenuto con i cambi regolari a lungo andare il valore medio tende sempre ad abbassarsi... se riesci a mantenerlo allo stesso valore con semplici cambi vuol dire che non hai consumo! a meno che non cambi il 100% dell'acqua! (ovviamente non fattibile)
se effettui un cambio ad esempio del 50% avrai un 50% di acqua nuova con il valore ottimale e un 50% di acqua vecchia con il valore piu basso (consumato), se fai la somma dei due e dividi ottieni un valore piu basso di quello che misuri nell'acqua fresca del cambio!
poi sono d'accordissimo che ogni reintegro andrebbe fatto dopo aver misurato i corrispettivi valori
comunque non si diceva di reintegrare alla cieca, qualsiasi cosa fatta alla cieca è errata in un acquario marino....
nel libro di Danilo Ronchi vi è un capitoletto proprio al riguardo, dove viene messo in evidenza come i semplici cambi non possono sopperire al naturale consumo di elementi di una vasca... basta calcolare una semplice media matematica... se anche il consumo dello Sr ad esempio è molto contenuto con i cambi regolari a lungo andare il valore medio tende sempre ad abbassarsi... se riesci a mantenerlo allo stesso valore con semplici cambi vuol dire che non hai consumo! a meno che non cambi il 100% dell'acqua! (ovviamente non fattibile)
se effettui un cambio ad esempio del 50% avrai un 50% di acqua nuova con il valore ottimale e un 50% di acqua vecchia con il valore piu basso (consumato), se fai la somma dei due e dividi ottieni un valore piu basso di quello che misuri nell'acqua fresca del cambio!
poi sono d'accordissimo che ogni reintegro andrebbe fatto dopo aver misurato i corrispettivi valori
Ora, prendendo spunto da un'autrice che ha rivoluzionato l'acquariofilia dolce, tutti i microelementi che inserisci in vasca tramite il cibo che fine fanno ? gli alimenti sono completi di ogni elemento, e una volta immessi nel circuito vasca ci restano... vengono utilizzati dagli animali, dai batteri, dal fitoplancton, metabolizzati e spostati da preda a predatore nel complesso ecosistema che è la vasca marina. L'unico modo di asportare questo iodio e stronzio etc etc è asportandoli con il cambio dell'acqua. Allo stesso tempo il cambio di acqua da una rinfrescata al sistema.
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
E considera che io ai miei coralli do pezzettini di salmone che ha preso in mare lo iodio e lo stronzio che gli serviva per vivere e ora viene inserito nel mio sistema vasca. Io non integro nulla e gli animali stanno benone.
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
.
...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
.
...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque
e comunque il dolce non uso lo schiumatoio...
Sono ecosistemi chiusi, in cui si apportano elementi dall'esterno. La pappa dei pesci è sufficiente in moltissimi casi ad alimentare l'intero sistema: molli ed LPS, detritivori, spugne, idrozoi, benthos, batteri... Lo dice spesso anche
@ALGRANATI
Neppure io uso lo skimmer questo non rende la mia vasca dolce.