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Scrivo questo articolo perché alcuni erano interessati al fosforimetro, nella fattispecie l’Hanna HI736.
Il fosforimetro è un fotometro a reagente che misura la quantità di P (fosforo) in una soluzione (l’acqua marina).
Hanna produce anche il modello HI713 che misura direttamente i PO4, ma vediamo perché è meglio usare il fosforimetro HI736.
Partiamo prima di tutto col dire che entrambi gli strumenti misurano una massa, nello specifico ppm (parti per milione) o ppb (parti per miliardo) in 1 litro di soluzione.
1 parte per milione è 1mg/l
1 parte per miliardo è 0,001mg/l
Il motivo per cui l’HI736 è più preciso per i nostri scopi è presto detto: il normale fotometro per PO4 HI713 lavora su una scala che va da 0,00 a 2,50mg/l ma come ben sapete a noi interessano valori inferiori a 0,10mg/l in sostanza abbiamo uno strumento ma usiamo solo un venticinquesimo della sua scala.
Mentre il fosforimetro va da 0,00 a 0,60mg/l di PO4 (dopo vi spiego il perché), pertanto la risoluzione dello strumento è spalmata su una scala circa 5 volte più piccola e passiamo dall’usare anziché 1/25 della scala un 1/6.
Inoltre se considerate la precisione dello strumento è 4% della lettura ±0.04 ppm (mg/l) a 25°C già da qui capite come non sia pensato per misurare bene gli 0,0xmg/l perché il valore può ballare tra ±0.04 ppm che è grande quanto la scala di nostro interesse.
Vediamo ora come correlare la misura del HI736 al fosfato presente, dunque con il fosforimetro misuro la massa di P, ma ogni P è legato con 4 atomi di O (ossigeno), a formare la molecola di PO4, che ovviamente peserà di più, quindi dobbiamo capire quanto pesa di più PO4 rispetto P, 2 volte, 3 volte…. ?
Per cui il rapporto tra il peso di PO4 e di P sarà:
k = PO4/P = 94.974 / 30,974 = 3,066
in sostanza PO4 pesa 3,066 volte più di P, ed ecco il perché di questo numero moltiplicatore.
In termini pratici basterà leggere il numero del fosforimetro e moltiplicarlo per 3.
Unica accortezza quel numero è il ppb per cui per portarlo in ppm, cioè mg/l dovete dividere per 1000.
Detto questo se ora guardiamo le specifiche del fosforimetro vediamo che la è precisione ±5 ppb ±5% della lettura a 25°C, e avendo imparato che basta moltiplicare per 3 e dividere per 1000 abbiamo in sostanza una precisione di 0,015mg/l che è già più in linea con quanto ci serve misurare a noi acquariofili marini.
Questo articolo non è un giudizio sulla qualità o bontà degli strumenti citati, ma vuol solo far capire la differenza tra i due per i nostri usi.
Per il marino è sicuramente più indicato del 713.
In realtà non è il massimo della precisione essendo anche un prodotto economico.
Esistono sicuramente strumenti più precisi dipende da te quanto ti può interessare un certo grado di accuratezza, io non penso che avere uno strumento perfetto che ti dica con certezza se i po4 sono a 0,01 o 0,02 cambi qualcosa nella tua gestione anche perché parliamo di valori che non sono costanti durante l'arco della giornata...a noi servono più come indicatori che come valori assoluti.
Ciò che è sicuramente più utile è la differenza tra le misure che si fanno per capire la tendenza (ad aumentare o diminuire) e la sua rapidità.
Essendo il medesimo strumento eventuali offset di base sono compensati.
Fa piacere sapere che la propria ignoranza diventa spunto di riflessioni come queste.
Grazie shak...se vuoi aggiungere a piè pagina "....si comunica che raptino non ha capito nulla...." fallo pure !!!!!!!
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Aquariofilo da una vita, ma in stop da 15 anni, sempre dolce oggi per la prima volta marino, acquario ad angolo di 140 litri netti
Per il marino è sicuramente più indicato del 713.
In realtà non è il massimo della precisione essendo anche un prodotto economico.
Esistono sicuramente strumenti più precisi dipende da te quanto ti può interessare un certo grado di accuratezza, io non penso che avere uno strumento perfetto che ti dica con certezza se i po4 sono a 0,01 o 0,02 cambi qualcosa nella tua gestione anche perché parliamo di valori che non sono costanti durante l'arco della giornata...a noi servono più come indicatori che come valori assoluti.
Ciò che è sicuramente più utile è la differenza tra le misure che si fanno per capire la tendenza (ad aumentare o diminuire) e la sua rapidità.
Essendo il medesimo strumento eventuali offset di base sono compensati.
Inviato dal mio GT-I9505 con Tapatalk 2
ok per la gestine della vasca, ho capito il concetto.
volevo capire se è uno strumento adatto (credo di no) al controllo degli eventuali fosfati presenti nell' acqua di osmosi.
No per l'acqua d'osmosi direi di no ti serve qualcosa di più preciso....l'occhio :)
Beh comunque poi come al solito dipende da quanti po4 hai se sono alti li misuri anche con quello.
Scrivo questo articolo perché alcuni erano interessati al fosforimetro, nella fattispecie l’Hanna HI736.
Il fosforimetro è un fotometro a reagente che misura la quantità di P (fosforo) in una soluzione (l’acqua marina).
Hanna produce anche il modello HI713 che misura direttamente i PO4, ma vediamo perché è meglio usare il fosforimetro HI736.
Partiamo prima di tutto col dire che entrambi gli strumenti misurano una massa, nello specifico ppm (parti per milione) o ppb (parti per miliardo) in 1 litro di soluzione.
1 parte per milione è 1mg/l
1 parte per miliardo è 0,001mg/l
Il motivo per cui l’HI736 è più preciso per i nostri scopi è presto detto: il normale fotometro per PO4 HI713 lavora su una scala che va da 0,00 a 2,50mg/l ma come ben sapete a noi interessano valori inferiori a 0,10mg/l in sostanza abbiamo uno strumento ma usiamo solo un venticinquesimo della sua scala.
Mentre il fosforimetro va da 0,00 a 0,60mg/l di PO4 (dopo vi spiego il perché), pertanto la risoluzione dello strumento è spalmata su una scala circa 5 volte più piccola e passiamo dall’usare anziché 1/25 della scala un 1/6.
Inoltre se considerate la precisione dello strumento è 4% della lettura ±0.04 ppm (mg/l) a 25°C già da qui capite come non sia pensato per misurare bene gli 0,0xmg/l perché il valore può ballare tra ±0.04 ppm che è grande quanto la scala di nostro interesse.
Vediamo ora come correlare la misura del HI736 al fosfato presente, dunque con il fosforimetro misuro la massa di P, ma ogni P è legato con 4 atomi di O (ossigeno), a formare la molecola di PO4, che ovviamente peserà di più, quindi dobbiamo capire quanto pesa di più PO4 rispetto P, 2 volte, 3 volte…. ?
Per cui il rapporto tra il peso di PO4 e di P sarà:
k = PO4/P = 94.974 / 30,974 = 3,066
in sostanza PO4 pesa 3,066 volte più di P, ed ecco il perché di questo numero moltiplicatore.
In termini pratici basterà leggere il numero del fosforimetro e moltiplicarlo per 3.
Unica accortezza quel numero è il ppb per cui per portarlo in ppm, cioè mg/l dovete dividere per 1000.
Detto questo se ora guardiamo le specifiche del fosforimetro vediamo che la è precisione ±5 ppb ±5% della lettura a 25°C, e avendo imparato che basta moltiplicare per 3 e dividere per 1000 abbiamo in sostanza una precisione di 0,015mg/l che è già più in linea con quanto ci serve misurare a noi acquariofili marini.
Questo articolo non è un giudizio sulla qualità o bontà degli strumenti citati, ma vuol solo far capire la differenza tra i due per i nostri usi.
Il problema con questo strumento è l'instabilità delle misure.
Con lo stesso campione, si ottengono inevitabilmente risultati diversi.
Io ripeto la misura tre volte e faccio la media.
Voi come vi regolate?
Questa caratteristica non è detta instabilità ma ripetibilità purtroppo non abbiamo dati da specifica sulla ripetibilità. Sicuramente la misura può ballare della sua risoluzione, nel caso del fosforimetro 1ppb.
Io ho notato che il problema non è tanto di ribetibilità ma della solubilità del reagente anche se sembra ben sciolto non lo è una misura fatta dopo un minuto è più alta di una fatta dopo 5.
Secondo me bisogna agitare bene la provetta per due tre minuti e fare la misura dopo 5 avendo nel frattempo dato delle ulteriori agitate.
Così trovo una misura ripetibile che al massimo balla della risoluzione.
proprio quello che mi ci voleva per schiarirmi le idee..bell'articolo complimenti
pero come e' stato gia detto il problema della ripetibilita non di poco conto...